In seguito al dramma di ieri il nido dell’Aquila cambierà sede, il sindaco Biondi: “Affinché il luogo non riporti quotidianamente ad una tragedia collettiva”
In seguito alla catastrofe che ieri ha colpito un asilo nido dell’Aquila, il primo cittadino Pierluigi Biondi ha proclamato il lutto cittadino. Un auto, con a bordo un dodicenne lasciato solo qualche minuto dalla madre, si è sfrenata ed è piombata sul giardino di un asilo: la tragedia registra la morte di un bambino ed altri 5 feriti.
Il sindaco ho optato per una decisione che prevede lo spostamento della sede. I bambini dell’asilo nido (età 0-3 anni) “1° maggio”, infatti, termineranno le attività didattiche nel musp che in passato ha ospitato l’asilo nido “Il Viale” in via Ficara. Tecnici e operai del Comune stanno procedendo al trasloco dei mobili e di tutti i materiali utilizzati per lo svolgimento delle lezioni e, contestualmente, sono in corso le operazioni di igienizzazione e verifica delle utenze della struttura situata nei pressi dell’ospedale San Salvatore.
“Entro martedì la sede di via Ficara sarà pronta. – spiega il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi – Verosimilmente gli alunni della scuola dell’infanzia (3-6 anni) saranno trasferiti in un altro plesso dell’istituto comprensivo Mazzini: siamo in costante contatto con la dirigente scolastica e a disposizione per supportare la scelta che riterrà più idonea”.
“La decisione di dislocare quanti frequentano il plesso in via Salaria Antica Est in altri siti, con il parere positivo della Procura che ha posto sotto sequestro l’area dell’incidente, è stata adottata affinché da qui alla fine di giugno i bimbi e le insegnanti possano concludere il percorso formativo e didattico in un luogo che non richiami quotidianamente a una tragedia collettiva, per il quale rinnovo i sentimenti di cordoglio e vicinanza dell’intera comunità aquilana ai genitori del piccolo Tommaso, ai loro familiari e a quelli degli altri bambini coinvolti. Sono in costante contatto con le autorità sanitarie e il personale ospedaliero per essere aggiornato costantemente sulle loro condizioni di salute. Un evento tragico che ha segnato la città, per il quale sarà necessario garantire anche un adeguato supporto psicologico, per tutti coloro che sono stati coinvolti e ne avessero bisogno, affinché possa essere intrapreso un, seppur difficile, percorso che porti alla elaborazione e, magari, al superamento di un dolore così lacerante. A tal proposito sono stato contattato dall’ordine degli Psicologi d’Abruzzo e dall’Associazione vittime incidenti stradali che si sono messi a disposizione per tale attività e che ringrazio per la sensibilità mostrata”.