Carolina+Marconi%2C+dopo+la+chemio+insegue+ancora+il+suo+sogno
notiziecom
/2022/05/20/carolina-marconi-sogno-diventare-madre-ovulo/amp/
Gossip

Carolina Marconi, dopo la chemio insegue ancora il suo sogno

Published by
Cristiano

Carolina Marconi insegue ancora il suo sogno: dopo aver effettuato le chemio e aver sconfitto il tumore al seno l’ex concorrente del ‘Grande Fratello’ ha rilasciato una intervista al settimanale ‘Chi’

Carolina Marconi (Ansa Foto)

Carolina ce l’ha fatta ed è riuscita a sconfiggere il mostro che le ha cambiato completamente la vita. E’ stata dura, come ha rivelato l’ex gieffina in più occasioni, ma con l’aiuto del suo compagno, della famiglia, degli amici e di tutte le persone che le sono state vicino non si è mai abbattuta ed ha dato ulteriore forza agli altri che stanno vivendo lo stesso problema.

Nonostante tutto questo la donna insegue ancora il suo sogno, ma gli ostacoli da superare sono troppi e la strada non è per nulla facile. E’ tutta in salita. Il suo desiderio è quello di avere un figlio, ma a causa della sua malattia non lo potrà adottare. Almeno per qualche anno. Ci proverà anche con la fecondazione assistita, ma anche in quel caso non è per nulla semplice.

Le chemio che ha dovuto effettuare l’ha resa completamente sterile. Nell’intervista rilasciata a ‘Chi‘ ha affermato che, prima di iniziare il processo per sconfiggere il tumore, ha congelato un ovulo. Solamente uno. Le possibilità che possa rimanere incinta sono molto poche. Gli esperti parlano almeno del 10% che possa farcela. Avrebbe potuto congelarne anche 10, ma le avrebbe fatto solamente del male e non era il caso in quelle condizioni.

Carolina Marconi: “Voglio un figlio, ma lo Stato non vuole


Ed è per questo motivo che, nell’attesa, sta tentando di giocare la carta per adottare un bambino. Purtroppo le leggi italiane, in merito a questo, non lo consentono. Almeno per il momento: Per i medici sono guarita, per lo Stato no.

Per ogni tipo di tumore bisogna aspettare degli anni, per il mio almeno 5 quando avrò 49 anni“. Non accetta tutto questo: “E’ un sistema che deve essere cambiato”. Nel frattempo ha lanciato una raccolta firme per il diritto all’oblio oncologico: più di 70mila coloro che hanno lasciato una firma.

 

Published by
Cristiano