Manca ancora un anno alle regionali nel Lazio, ma i sondaggi cominciano a parlare chiaro. Ecco i risultati di quello di Euromedia Research.
L’appuntamento è fissato nel 2023, ma i sondaggi sulle elezioni regionali nel Lazio iniziano a delineare un quadro ben preciso su chi potranno essere almeno gli sfidanti per il post Nicola Zingaretti.
Secondo l’indagine effettuata da Euromedia Research per l’Adnkronos, l’unico del Centrosinistra in grado di poter battere la destra è Alessio D’Amato, attuale assessore alla Sanità della Regione Lazio e sicuramente uno dei più popolari a livello nazionale e non solo locale dopo lo scoppio della pandemia.
Per quanto riguarda il Centrodestra, la sfida sembra essere tra Gasparri e Lollobrigida, con il primo in grado di vincere contro tutti i nomi circolati della sinistra. L’unico che, come detto, potrebbe battere il senatore forzista è D’Amato, ma naturalmente stiamo parlando di sondaggi e di un campione di 1000 persone intervistate. Sicuramente la sfida è partita e ben presto ci aspettiamo delle novità in questo senso.
Chi sembra essere ormai tagliato fuori è il M5s. Anche in questo caso i grillini saranno chiamati ad individuare l’alleanza giusta per non rischiare di dover fare i conti con un flop come quello delle comunali a Roma.
Per quanto riguarda la sfida tra i partiti, Fratelli d’Italia continua ad essere il primo partito seguito dai dem e dal MoVimento 5 Stelle, sempre più staccato in questa sfida e che rischia di trovarsi a ricoprire un ruolo marginale in quella che sembra essere a tutti gli effetti una sfida tra Centrosinistra e Centrodestra.
Da settembre si entrerà nel vivo con le discussioni all’interno delle coalizione per individuare i nomi giusti. Al momento i profili in vantaggio in questa sfida sembrano essere quelli di D’Amato e Gasparri, ma nel Centrodestra è in corsa anche Lollobrigida.
Da capire, inoltre, quale sarà il comportamento del M5s. L’ipotesi più probabile, visti gli ottimi rapporti con Zingaretti, è quella di una coalizione con il Centrodestra, ma la strada è ancora lunga e tutto può succedere.