Italia, Mancini ci ha provato per un oriundo: “No, grazie”. Ecco chi ha rifiutato la proposta…

“Sono felice della proposta, ma rifiuto”. Questo il senso delle parole di Marcos Senesi, difensore centrale del Feyenoord. Classe 1997, ha appena compiuto 25 anni (il 10 maggio) ed è stato tentato dal ct azzurro. Il ragazzo ha spiegato il motivo in un’intervista.

Le origini italiane, chiare anche dal suo cognome, hanno spinto il ct della Nazionale a provarci, a corteggiarlo per sposare l’Azzurro. Niente da fare, Senesi ha declinato la proposta confermando il proprio amore per l’Argentina.

Roberto Mancini
Roberto Mancini ha provato a convincere Senesi a sposare il progetto dell’Italia (Ansa Foto)

Lionel Scaloni, proprio per bruciare ogni tipo di velleità, l’ha subito inserito nella lista dei preconvocati per il match del prossimo 1° giugno che metterà di fronte proprio la Selección con l’Italia, nazionale campione d’Europa in carica. Senesi, nato e cresciuto in Argentina, è sbarcato in Olanda nel 2019 accettando l’offerta del Feyenoord, avversario della Roma mercoledì prossimo nella finale di Conference League. Il ragazzo finora ha collezionato soltanto 3 presenze con l’Under 20 dell’Albiceleste, il fatto di non avere ancora mai vestito la maglia della Nazionale maggiore ha fatto balenare nella testa di Mancini l’idea di chiamarlo per rinforzare il suo reparto arretrato (che rimane da rinnovare).

Senesi: “Felice della proposta, ma ho sempre sognato l’Argentina”

Marcos Senesi
Marcos Senesi è stato acquistato nel 2019 dal Feyenoord. Ora è capitano della squadra che affronterà la Roma in finale di Conference League (Ansa Foto)

Senesi, in un’intervista rilasciata a Olé, ha raccontato: “È molto bello che due nazionali mi apprezzino, sono felice, significa che sto facendo bene. C’è stata la possibilità dell’Italia, ho avuto dei contatti con Mancini, mi ha parlato del suo progetto. Poi ho parlato anche con lo staff tecnico dell’Argentina, in quella telefonata ho espresso la voglia di giocare per il mio Paese. La decisione per me è chiara”. Uno sforzo, quello del ct italiano, reso vano proprio dalla controconvocazione di Scaloni. “Mancini mi ha detto che vuole mettere insieme una nuova squadra, voleva che ne facessi parte. Sta ristrutturando la rosa”, ha aggiunto il capitano della squadra di Rotterdam. “Per me è un privilegio che mi cerchino entrambe. Un peccato per il calcio che l’Italia non si sia qualificata al Mondiale. Ricevute le offerte, mi sono seduto con la mia famiglia e le ho ascoltate, però fin da bambino ho sognato di giocare con l’Argentina”.

 

 

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