Kevin Durant, uno dei più forti giocatori della lega, ha confidato senza problemi di farne uso: “Ti rilassa come il vino, spesso invece viene demonizzata”.
Un’intervista esplicita, senza giri di parole. Non è semplice esporsi in questo modo e farlo sorridendo, con la consapevolezza che tali dichiarazioni verranno poi posizionate al centro del dibattito sulla marijuana.
Negli Stati Uniti ci sono sportivi che hanno ammesso più volte di farne uso regolarmente senza alcun problema. Tra questi c’è Kevin Durant, stella del basket, uno dei migliori cestiti mai passati per l’Association americana. La superstar dei Brooklyn Nets, campione NBA per due volte di fila quando militava nei Golden State Warriors, ha ribadito il concetto durante “My Guest Needs No Introduction”, trasmissione condotta dal celebre presentatore David Letterman. Durant ha parlato del suo rapporto con la marijuana affermando di quanto troppe volte venga demonizzata, a suo dire ingiustificatamente.
“Per me ti rilassa la mente dalle distrazioni, ti tranquillizza ed è evidente. Come bere un bicchiere di vino”, ha detto KD. Letterman ha immediatamente chiesto: “Oggi hai fumato?”. La risposta, data in totale serenità, ha spiazzato il presentatore: “Sì, a dire la verità adesso sono fatto…”. Chissà come saranno prese le sue affermazioni dalla NBA, lega che comunque nelle ultime due stagioni ha allentato molto la presa sui controlli antidroga nei confronti dei giocatori. Questi ultimi, dalla bolla di Orlando nel 2020, non sono stati più sottoposti ai test random. In quel periodo di “reclusione”, infatti, in molti rivelarono di aver usato spesso marijuana per aumentare le “dosi” di relax.