Due ladri erano riusciti in un grande colpo, degno del miglior Lupin. Il furto, avvenuto all’aeroporto di Fiumicino, non si è però concluso come si sarebbero aspettati i due rapinatori, beccati dalla polizia per una leggerezza
Sarebbe stato il colpo della vita, probabilmente, quello che era quasi riuscito a due rapinatori. Lo avevano piazzato all’aeroporto di Fiumicino, prendendo di mira un miliardario del Kuwait che stava partendo proprio da Roma per tornare in Medio Oriente. Lo sceicco, insieme a tutta la sua famiglia (moglie e quattro figli) in vacanza, aveva con sé una vera e propria montagna di bagagli, tutti ovviamente firmati.
Quel giorno (lo scorso 15 maggio) li aveva fatti posizionare tutti ordinatamente davanti al desk d’imbarco. Nella confusione dei check-in vari, i due ladri – di 29 e 37 anni – erano riusciti a prendere una di quelle valigie senza dare nell’occhio e con grande destrezza se l’erano svignata dall’aeroporto con la refurtiva.
Un errore banalissimo
Gli era andata anche decisamente bene, visto che a parte il valore in sé per sé del bagaglio, firmato Louis Vuitton, al suo interno c’era un vero tesoro: occhiali di marca, due iPad, altrettanti iPhone, 1000 euro in contanti e molto altro ancora. Decisamente un colpo soddisfacente, insomma, che i due malviventi hanno ben visto di andare a celebrare con un bel pranzo. Peccato però che si siano dimenticati di disattivare il Gps di uno dei due iPad, grazie al quale la Polaria è riuscita a rintracciarli (sfruttando banalmente la funzione “Trova il mio iPad”), dopo aver ricevuto la denuncia immediata dello sceicco, lasciato partire comunque in tempo per la sua destinazione. Così li ha trovati e arrestati in un ristorante dentro Roma, precisamente in Via Appia, mentre stavano mangiando un pranzo da più portate per festeggiare il colpo. Una distrazione, però, ha rovinato i loro piani. E pure il loro pranzo.