Vaiolo delle scimmie, Bill Gates ci aveva visto giusto?

Il vaiolo delle scimmie spaventa l’Europa e non solo, a quanto pare la profezia di Bill Gates era giusta? Scopriamo cosa disse all’epoca il noto imprenditore

Bill Gates positivo al Covid
Bill Gates (Ansa Foto)

Non ci bastava solamente il Covid, adesso c’è anche il pericolo chiamato “vaiolo delle scimmie”. Nella giornata di ieri, precisamente allo ‘Spallanzani‘ di Roma, è stato individuato il primo caso. Il soggetto è stato immediatamente isolato. In Europa, però, i casi salgono almeno ad una trentina (considerando la Spagna, Portogallo e Inghilterra). A quanto pare questo fenomeno, partito dall’Africa, è arrivato anche in Occidente e potrebbe divulgarsi.

Ovviamente la vostra concentrazione è rivolta, esclusivamente, al titolo dove è stato fatto il nome di Bill Gates e della sua profezia. Ora vi sveliamo il motivo di tutto questo. Nell’ottobre del 2019, quando del Covid non si sapeva neanche cosa fosse, si era tenuta una simulazione a New Tork City. Tra i partner presenti c’era la World Economic Forum e la Bill & Melinda Gates Foundation. Di cosa si parlava? Di una pandemia virale chiamata “nuovo coronavirus“.

Uno strano scherzo del destino o semplicemente una profezia? Fatto sta che l’incubo lo stiamo ancora vivendo, con tutto che sono usciti anche i vaccini ed altro, ma la situazione (soprattutto per via delle varianti) non cessa a smettere. Nel nostro paese e nel mondo si parla di quarta dose, mentre alla spalle spunta anche un altro pericolo chiamato appunto “vaiolo delle scimmie“.

Vaiolo delle scimmie, la strana profezia di Bill Gates

Vaiolo delle scimmie, nuovo incubo in Europa?
Scimmie (Ansa Foto)

Cosa c’entra Bill Gates in tutto questo? A novembre dello scorso anno l’imprenditore era tornato sull’argomento “pandemie” durante un importante meeting di Policy Exchange. In quella occasione aveva invitato i Governi del mondo a investire su ricerca e sviluppo. 

Motivo? Per prepararsi a possibili nuove pandemie e attacchi tramite proprio il vaiolo. Un vaccino, vero e proprio, contro questo esiste dal 2019. Il suo nome è ‘Modified Vaccinia Ankara‘. Non causa malattia negli esseri umani e non si può replicare. Tanto è vero che non si può riprodurre neanche nelle cellule umane.

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