Corea del Nord, la curiosa “cura” per combattere il Covid

La Corea del Nord ha trovato il “metodo” per sconfiggere il Covid. Si tratta di una curiosa cura che in molti stanno applicando. Chissà se funzionerà

Corea del Nord, situazione drammatica per il Covid
Corea del Nord (screenshot video YouTube)

Tutto il mondo sta continuando a combattere con la malattia invisibile che da più di due anni ha completamente cambiato le nostre vite ed i nostri modi di fare. Ovviamente stiamo parlando del Covid che non cessa a fermarsi. Anche perché, proprio in questi ultimi giorni, è giunta la notizia di un altro virus che si sta diffondendo.

Ci stiamo riferendo al “vaiolo delle scimmie“. In molti ci hanno anche ironizzato scrivendo sul web: “Non ci facciamo mancare davvero nulla“. Ed è esattamente così. Tantissimi sono i casi giornalieri nel mondo, anche se con l’arrivo e la somministrazione dei vaccini la situazione pare sia sotto controllo.

Nel frattempo, però, dalla Corea del Nord giungono notizie davvero preoccupanti. Tantissimi sono coloro che si sono infettati. Numeri impressionanti. Basti pensare che, fino a qualche mese fa, sembrava che anche lì fosse tutto sotto controllo ed invece sembra che la situazione stia degenerando.

Ogni giorno che passa aumenta il numero delle persone che hanno contratto il virus. Molti sono coloro che si stanno sottoponendo al tampone per cercare di capire se hanno o meno il Covid. Proprio dal paese orientale, però, arriva la notizia di una loro cura per eliminare la malattia.

Corea del Nord “consiglia” alla popolazione la cura contro il Covid

Corea del Nord, situazione drammatica per il Covid
Corea del Nord (screenshot video YouTube)

Questo prevede il loro menù. Pardon, la loro cura: gargarismi con acqua salata e tè allo zenzero. E’ il suggerimento che arriva direttamente da Pyongyang alla sua popolazione per combattere il virus. I media stanno diffondendo le direttive arrivate dal regime. Ricordiamo che la popolazione non è vaccinata e che non ci sono medicine.

Non solo: sono stati rifiutati anche aiuti dall’estero, l’ultimo proprio dalla Corea del Sud. Dal 2020 il regime ha chiuso le frontiere. I casi di “febbre” (cos’ la chiamano loro) sono arrivati a più di 2 milioni ed i morti sono 65. Anche se da Pyongyang hanno confermato solamente 168 casi ed un morto.

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