DIRETTA Guerra Ucraina, Russia blocca fornitura gas alla Finlandia

DIRETTA Guerra Ucraina, tutti gli aggiornamenti in tempo reale di quello che si sta verificando nel paese orientale, oramai giunto al giorno numero 87 di conflitto

Ucraina, 88mo giorno di guerra
Ucraina (Ansa Foto)

Ottantasettesimo giorno di conflitto in Ucraina. La notizia è di pochissimi minuti fa: dalla Russia fanno sapere che hanno bloccato la fornitura di gas alla Finlandia. A riferirlo ci ha pensato direttamente l’operatore finlandese Gasum nel precisare che peraltro il sistema è in equilibrio sia fisicamente che dal punto di vista commerciale. Nell’ultima settimana l’Ucraina ha ricevuto ben 29mila tonnellate di aiuti umanitari nell’ultima settimana.

DIRETTA Guerra Ucraina, le news in tempo reale

Ucraina, ottantacinquesimo giorno
Ucraina (Ansa Foto)

Ore 18:30 – Per Zelensky non ci sono alternative all’Ucraina nell’Ue. Ma per il presidente ucraino “questo potrebbe essere un ottimo compromesso tra Ue e Russia“.

Ore 18:18 – Zuckerberg e Morgan Freeman sono stati inseriti nella black-list della Russia.

Ore 17:23 – Secondo quanto riferito da Kiev, sono oltre 23mila i kim di strade cancellate e 300 i punti distrutti.

Ore 16:43 – Erdogan a Stoltenberg: “No all’ingresso della Finlandia e della Svezia nella Nato fino a quando collaborano con i terroristi“.

Ore 15:45 –La Russia ha bloccato oltre 20 milioni di tonnellate di raccolti nei porti ucraini. Lo ha annunciato il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky durante un briefing congiunto con il primo ministro portoghese Antonio Costa oggi a Kiev

Ore 15:17 – Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, che si oppone all’ingresso della Svezia nella Nato, ha invitato la Svezia a “porre fine al suo sostegno politico e finanziario e alle consegne di armi alle organizzazioni terroristiche“.

Ore 14:43 – “I negoziati con la Russia sono possibili, in quanto è stata rispettata la condizione posta e le vite dei  difensori di Mariupol sono state preservate“. Lo ha affermato il  presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky, nel corso di un’intervista al canale Ictv

Ore 14:36 – Tra i corpi dei soldati russi seppelliti dagli abitanti del posto e ora riesumati dalla polizia ucraina nella regione di Kharkiv c’è anche il corpo di un alto comandante russo di cui Kiev aveva annunciato l’uccisione ai primi di marzo.

Ore 14:14 – Il ministero degli Esteri russo ha pubblicato una lista di quasi mille cittadini degli Stati Uniti cui viene vietato l’ingresso in Russia. Lo riferisce l’agenzia russa Interfax, precisando che la lista conta 963 cittadini, compreso il presidente Joe Biden, il segretario di Stato Antony Blinken ed il capo della Cia William Burns.

Ore 13:46 – In risposta alle ultime sanzioni del Canada, che hanno colpito la leadership russa, funzionari militari, uomini d’affari e in alcuni casi, la Russia ha vietato in modo permanente l’ingresso nel Paese alla stessa categoria di cittadini canadesi. Lo afferma il Ministero degli Esteri russo citato da Interfax.

Ore 13-27 – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in un’intervista ai media ucraini, ha spiegato che la ripresa dei negoziati con la Russia dipenderà molto se i russi salveranno “la vita dei difensori del Mariupol”.

Ore 11.15 Mosca ha comunicato di aver distrutto un carico di armi di Stati Uniti e Unione Europa destinato all’Ucraina.

Ore 11.00 Nova Kakhova è stata allagata dalla diga in mano ai russi. Forte rischio inondazioni.

Ore 10.40 – Una miniera di carbone ha preso fuoco a causa dei bombardamenti russi nell’area sud-orientale dell’Ucraina, a Lysychansk, ci sono vittime e feriti. Lo afferma il rapporto dell’amministrazione militare regionale di Lugansk citato da Unian.

Ore 10.30 – La guerra in Ucraina può terminare solo con mezzi “diplomatici”: lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, parlando ad un canale tv ucraino, mentre i negoziati tra Mosca e Kiev sono ad un punto morto. La guerra “sarà sanguinosa, si combatterà, ma si concluderà definitivamente con la diplomazia”, afferma Zelensky.

Ore 10.10 – I russi continuano a “condurre operazioni offensive nella zona operativa orientale al fine di stabilire il pieno controllo sul territorio delle regioni di Donetsk e Lugansk e mantenere il corridoio di terra con la Crimea temporaneamente occupata”. Lo afferma lo Stato maggiore delle Forze armate ucraine nell’ultimo aggiornamento pubblicato su Facebook.

Ore 10.05 – Il presidente Usa Joe Biden non esclude un potenziale incontro con il leader nordcoreano Kim Jong-un: un meeting, ha detto Biden al termine del summit con il suo omologo sudcoreano Yoon Suk-yeol, dipenderebbe da “sincerità e serietà” del leader comunista.

Ore 9.40 – Fiamme si sono sviluppate in una sottostazione di trasformazione nei locali dell’Istituto centrale di aeroidrodinamica Zhukovsky (TsAGI) nella regione di Mosca, il centro più importante nel settore aerospaziale russo Lo ha riferito una fonte informata all’agenzia russa Interfax.

Ore 9.20 –  ‘Non lavoreremo mai sotto l’occupazione russa’. Lo dice, in un’ intervista al Corriere della Sera Yuriy Ryzhenkov, ad del gruppo Metinvest che controlla Azovstal, che inoltre sottolinea che si è disposti a muoversi legalmente e intentare una causa dal valore di dieci miliardi di dollari: “Le nostre proprietà e le controllate restano a Mariupol e sono a rischio di distruzione o presa di controllo da parte dei russi. Ma se davvero gli occupanti sequestrano illegalmente i nostri beni, ci difenderemo con tutti i mezzi legali. Chiediamo agli europei e agli altri clienti di non comprare prodotti degli impianti di Mariupol finché noi, i soli proprietari, non ne avremo ripreso il controllo”

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