Arrivano le tante attese ferie e ti ammali? Ecco tutto quello che devi sapere per recuperare i giorni di riposo, qualora ti spettasse
Si avvicina l’estate e la bella stagione fa subito pensare alle vacanze e al meritato relax dopo un anno di duro lavoro in ufficio o in smart working. Ma cosa fare se durante il periodo di riposo sopraggiunge la malattia? I giorni di ferie si potranno recuperare? Queste sono senza dubbio le domande più frequenti in questi spiacevoli casi.
La prima situazione da chiarire riguarda l’arrivo della stessa malattia. Come riporta laleggepertutti.it, è fondamentale scindere se è intervenuta prima delle ferie o durante, un aspetto che può chiaramente cambiare le condizioni del lavoratore in questione. Vediamo nello specifico tutti gli aspetti da tenere in considerazione e da non sottovalutare quando si incappa in queste vicende.
Malattia in ferie, cosa c’è da sapere
Nel caso in cui la malattia colpisse prima dell’inizio delle ferie, l’assenza del dipendente verrebbe imputata alla malattia stessa che quindi prosegue regolarmente fino ad avvenuta guarigione: i giorni di ferie non vengono consumati e potranno essere utilizzate nel periodo immediatamente successivo. Nel caso in cui invece la malattia intervenisse durante le vacanze, ne sospende il decorso solo in un caso: se di entità tale da compromettere la possibilità, per il dipendente, di riposarsi e di recuperare le energie psicofisiche.
La comparsa della malattia durante le ferie impone l’obbligo per il dipendente di rendersi disponibile solo durante le fasce orarie di reperibilità per la visita fiscale: extra orario quindi potrà uscire ma senza pregiudicare la rapida convalescenza. Per quanto riguarda invece il luogo in cui rendersi reperibili, non c’è un obbligo: quindi non dovrà necessariamente essere il posto in cui si ha la residenza o la dimora abituale, bensì anche un albergo o una casa nella zona in cui si trova in vacanza il lavoratore. Nel caso in cui la malattia insorgesse durante un periodo di permanenza all’estero, ci si deve attenere ai Regolamenti comunitari che prescrivono al malcapitato di turno di rivolgersi all’istituzione estera entro 3 giorni dall’incapacità al lavoro, presentando un certificato rilasciato dal medico curante. Ecco svelate quindi tutte le informazioni utili in caso di ferie rovinate dalla malattia.