In un post sul suo profilo social, il noto infettivologo italiano non risparmia critiche alle autorità di Pyongyang per delle iniziative stravaganti simili ad alcune proposte dalle nostre parti
La Corea del Nord nei giorni scorsi è corsa frettolosamente ai ripari contro l’ondata Covid che l’ha travolta nelle ultime settimane. Le autorità nordcoreane dopo aver, per due anni, sottovalutato il pericolo contagio da Covid-19, hanno annunciato un lockdown a livello nazionale.
Sulla questione però è intervenuto Matteo Bassetti che, con un post sul suo profilo ufficiale di facebook, critica fortemente i rimedi suggeriti ancora anche in Italia, piuttosto che usare i vaccini che hanno aiutato a uscire dalla pandemia nel resto del mondo: “Quelli che raccomandano tè allo zenzero e gargarismi, sconsigliando la vaccinazione, meriterebbero un viaggio premio, di sola andata per il Paese”.
Dopo due anni di silenzi da parte di Pyongyang, ora è il virus che alza la voce. La mossa di Kim Jong-Un che, fino ad oggi aveva rifiutato anche solo di prendere in considerazione il pericolo di una pandemia, in questi giorni si è fatto fotografare in pubblico con la mascherina per la prima volta, lascia presagire che la situazione è oramai decisamente sfuggita di mano. E neanche i test missilistici o quelli nucleari, questa volta, possono nascondere una realtà che rischia di assumere contorni catastrofici. Sono addirittura i vicini della Corea del Sud, con il presidente Yoon Suk-yeol, ad offrirsi per inviare vaccini contro il Covid-19. “Il presidente ha in programma di fornire vaccini e altre forniture mediche”, ha riferito il portavoce Kang In-sun in una nota, assicurando che saranno “tenute a tal proposito discussioni con la parte nordcoreana sui dettagli”.
La particolare gestione della pandemia da parte delle autorità coreane con l’incredibile pretesa di sostituire i vaccini con metodi e pratiche che nulla hanno a che vedere con le evidenze scientifiche, ha scatenato la reazione del direttore del reparto Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, Matteo Bassetti che, con un post sul suo social personale ha così commentato la situazione che anche in Italia vede proporre, al posto dei vaccini, rimedi fai da te: “Ci sono incredibili similitudini tra la gestione del covid in Nord Corea e quella di alcuni santoni e millantatori qui in Italia. Da noi in barba alle evidenze scientifiche qualche genio usa per tutti, alla sola positività del tampone, antibiotici, idrossiclorichina, ivermectina, estratti di liquirizia, vitamine e lattoferrina. Fanno a gara con la dittatura sanitaria nord coreana che consiglia antibiotici, tè’ allo zenzero e gargarismi con acqua salata. Davvero incredibile. Quelli che hanno raccomandato queste terapie dopo aver sconsigliato la vaccinazione meriterebbero un viaggio premio in Nord Corea. Con biglietto di sola andata”.