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E’ possibile salvare il mondo? Bill Gates ci indica la soluzione

Published by
Mauro Simoncelli

Il magnate americano indica il modo migliore per cercare di cambiare il mondo e regalare un futuro alle nuove generazioni

Il fondatore di Microsoft, Bill Gates è convinto, che ci sia un modo per migliorare il mondo, soprattutto se sono le nuove generazioni a farlo. Da molto tempo oramai, soprattutto sfruttando la potenza della rete internet, dispensa consigli, soluzioni o suggerisce comportamenti soprattutto per salvaguardare il futuro dal punto di vista climatico.

Bill Gates fondatore di Microsoft – Ansa foto

Se un miliardario si occupa di clima serpeggia il sospetto che lo stia facendo per chissà quali reconditi motivi, però nel caso di Bill Gates sappiamo che stiamo parlando di un miliardario diverso dagli altri, uno che ogni mese si fa preparare una borsa piena di libri per rifugiarsi per una settimana nel suo chalet in montagna a non far altro che leggere e bere coca cola, sua bevanda preferita.

Un libro può salvare il mondo

“Prendi un libro”, questa la sorprendente risposta che Gates da alla domanda su come un giovane possa cambiare il mondo. Secondo il fondatore di Microsoft infatti i libri, e più in generale la cultura, offrono le competenze per cambiare e salvare il mondo. Per avere un impatto positivo sul mondo ha aggiunto che “l’ideale è leggere molto e, si spera, trovare un’abilità che ti piace che possa avere un impatto”. Eccoli i consigli di vita che dispensa nella rubrica che tiene regolarmente su Reddit, un sito Internet di social news, intrattenimento, e forum, dove gli utenti registrati possono pubblicare contenuti sotto forma di post testuali.

La cultura come paradosso

La lettura è una risorsa di conoscenze che abbiamo perso nel tempo, soprattutto in Italia, dove due anni di istruzione in dad, hanno rovinato il metodo d’istruzione e non a caso la fascia di lettori in calo è proprio quella tra i 15 e i 17 anni. La lettura potrebbe cambiare il mondo ma per Gates vale il paradosso che la cultura non lo salverà e che anzi rimarrà una nicchia isolata di menti senza scopo. “Sono stato fortunato ad avere dei genitori che mi hanno incoraggiato a leggere”, ha raccontato, leggere alimenta un senso di curiosità per il mondo, che penso mi abbia aiutato a spingermi avanti nella mia carriera e nel lavoro”.

Dopotutto per cambiare il mondo non serve la “cultura”, ma persone con una cultura, con pensiero critico e abilità di comprensione del testo. Allo stesso tempo leggere è un privilegio. Avere il tempo per leggere tre ore al giorno, come dice di fare Gates, è un privilegio che molti non si possono permettere. Così come l’acquisto di libri che allarghino la libreria fisica e mentale di maggiori informazioni e punti di vista.

 

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Mauro Simoncelli