Coppia di pensionati trovata morta in casa: a lanciare l’allarme sono stati i loro figli che non riuscivano ad avere notizie da parte loro. Per i carabinieri, che continuano le indagini, non ci sono dubbi
Una notizia terribile è quella che giunge direttamente da Spinello, nella frazione di Santa Sofia ( località dell’Appennino forivese nota per il centro sportivo di Sportilia) in provincia di Forlì-Cesena: in una abitazione sono stati ritrovati i corpi, senza vita, di una coppia. Si tratta di un uomo di 65 anni e di una donna di due anni più grande. I loro cadaveri sono stati ritrovati nella camera da letto, uccisi a colpi di pistola.
Il tutto si è verificato intorno alle ore 20 di ieri sabato 21 maggio. Sul posto ci sono i carabinieri che hanno avviato le prime indagini in merito a questo omicidio. Oltre a loro ci sono anche i colleghi del nucleo operativo e radiomobile di Meldola che sono intervenuti insieme all’aiuto dei vigili del fuoco che hanno dovuto sfondare la porta visto che era stata sigillata all’interno.
A lanciare l’allarme sono stati proprio i figli che non riuscivano più ad avere notizie da parte dei loro genitori. Tantissime le chiamate che erano state effettuate sui loro cellulari, ma senza ottenere alcuna risposta. Poi hanno avvisato la vicina di casa: quest’ultima ha provato a citofonarli, ma la coppia non ha risposto.
Spinello, ipotesi omicidio-sucidio
Anche se per gli inquirenti si tratta di un omicidio-suicidio. Stesso discorso che ha riportato la stampa locale. Oltre ai cadaveri i militari hanno trovato anche un biglietto indirizzato ai figli con alcune frasi di commiato e di motivazione del gesto estremo. A quanto pare le pistole erano detenute legalmente dalla famiglia. Si trattava di una coppia di funzionari pubblici che era andata in pensione. Residenti a Roma, si trovavano a Spinello nella loro seconda casa, una villa indipendente in viale dei Pini 27.
Ad avviare le indagini il pm della Procura di Forlì, Francesca Rago. Le salme dei due pensionati sono state portate all’obitorio dell’ospedale “Morgagni-Pierantoni” di Forlì, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Non sono ancora chiari i motivi per cui le due persone hanno deciso di farla finita. Il medico legale ha datato la morte a 24 ore prima del ritrovamento dei corpi.
