Un ultraleggero è precipitato a Trani nella mattinata di domenica 22 maggio 2022. La ricostruzione e il bilancio di questa ennesima tragedia.
A distanza di qualche ora dalla tragedia di Udine, un altro ultraleggero è precipitato nel nostro Paese. Questa volta l’incidente è avvenuto a Trani e sono in corso tutte le operazioni per capire meglio quanto successo.
Dalle prime informazioni riportate da Rai News, il mezzo aveva due persone a bordo e poco dopo il decollo si è andato a schiantare nelle campagne della città pugliese. Immediata la chiamata ai soccorsi, ma si teme che per gli occupanti del velivolo siano deceduti.
Un altro velivolo, invece, per cause ancora in accertamento, ha effettuato un atterraggio di emergenza su uno sterrato nei pressi dei caselli autostradali tra Trani e Corato. In questo caso il pilota è stato trasportato d’urgenza in ospedale, ma non sembra essere in pericolo di vita. In entrambe le vicende è stata aperta un’indagine per accertare meglio quanto successo.
Come detto in precedenza, in entrambi i casi è stata aperta un’indagine per accertare meglio quanto successo. I punti da chiarire sono ancora diversi e per questo motivo gli inquirenti preferiscono mantenere il massimo riserbo almeno fino a quando non si hanno delle prove certe.
Per quanto riguarda il secondo incidente, nelle prossime ore dovrebbe essere interrogato il pilota per capire il motivo di questo atterraggio di emergenza. Sul primo, invece, molto probabilmente si effettueranno degli approfondimenti sul velivolo per capire se lo schianto è dovuto ad un errore umano oppure ad un problema meccanico.
Un doppio incidente che arriva a poche ore da quello di Udine e che rischia di aggravare il bilancio. Numeri in forte crescita che potrebbero portare in futuro ad un intervento per rendere più sicuri gli ultraleggeri. L’obiettivo è sicuramente quello di porre fine a queste tragedie e, di conseguenza, diminuire la cifra dei morti che, come detto in precedenza, è in continuo aumento.