Silvio Berlusconi sta dalla parte dell’Ucraina e ci tiene a ribadire che il suo partito resterà al fianco sia della Nato che degli USA
In questi ultimi giorni il numero uno di ‘Forza Italia‘, Silvio Berlusconi, è stato a Napoli ed ha partecipato alla kermesse del suo partito alla ‘Mostra D’Oltremare‘. E’ stata anche una occasione per parlare della situazione che si sta verificando in Ucraina e non solo. Proprio come ha riportato il quotidiano ‘Il Giornale‘ il ‘Cavaliere‘ ha parlato di alcuni punti fondamentali in merito a ciò che sta accadendo nel paese orientale. Le immagini che arrivano da Kiev e non solo sono un colpo al cuore per tutti noi. Anche lui si accoda a quello che ha riferito poco tempo prima Papa Francesco: ovvero arrivare, quanto prima, alla pace.
Ha menzionato (e ci ha tenuto a sottolineare ancora una volta) il rapporto di amicizia e stima che ci sono con gli Stati Uniti D’America e la Nato dopo le parole di questi giorni: “L’Ucraina è il paese aggredito e noi abbiamo il dovere di difenderli. Forza Italia rimarrà sempre dalla parte dell’Europa, dalla parte dell’Alleanza Atlantica, dalla parte dell’Occidente, dalla parte degli USA“.
Negli ultimi giorni si erano alzate un po’ di polemiche in merito alle sue dichiarazioni sull’atlantismo: “Apprezzo molto lo zelo atlantista di queste settimane del Partito democratico, vorrei solo ricordare che la storia della sinistra italiana non è sempre stata questa. Ci tengo a ricordare la feroce opposizione alla decisione del governo Craxi di installare i cosiddetti ‘euromissili’ per rispondere alla minaccia dei missili sovietici puntati direttamente contro il nostro Paese”.
Berlusconi avvisa: “Cina minaccia per tutto il mondo“
Per lo stesso Berlusconi, il pericolo internazionale, arriva dalla Cina comunista: “Il loro espansionismo è una minaccia per tutto il mondo“. Non solo: “La politica di Pechino oggi mette assieme il tradizionale espansionismo dell’impero cinese con il moderno globalismo comunista della Cina di oggi, sul piano economico, politico, e in prospettiva anche militare”.
In conclusione sul suo partito: “Siamo i soli ad avere sempre sostenuto, in ogni occasione, dal governo e dall’opposizione, le nostre truppe impegnate all’estero nelle missioni di pace, schierandoci senza esitazione con la nostra bandiera, con le donne e gli uomini delle nostre forze armate. Possiamo davvero essere orgogliosi di noi stessi e della nostra storia“.