L’ex attaccante rossonero ha parlato in esclusiva a Notizie.com: “Complimenti a tutti per il grande lavoro. Durante il percorso la squadra è cresciuta soprattutto grazie a un paio di calciatori…”.
Cinque anni al Milan, uno scudetto conquistato nella Serie A 1987-1988. Ora Pietro Paolo Virdis applaude la squadra rossonera per il traguardo tagliato ieri dopo la sfida con il Sassuolo: “Sono sincero, per me è stato inaspettato”, ha detto l’ex attaccante in esclusiva a Notizie.com.
“Il Milan, almeno inizialmente, non pensavo potesse tenere questo ritmo. Poi però ho visto una grande crescita da parte dei calciatori più giovani. Sicuramente ha meritato il tricolore“. Molto complicato suddividere i meriti della cavalcata della rosa di Pioli. Virdis distribuisce gli elogi in parti uguali: “Credo che i complimenti siano da accomunare tra le varie componenti. La società ha svolto un super lavoro nella ricerca dei calciatori e nel permettere all’ambiente di rimanere tranquillo. Anche l’allenatore, ci mancherebbe altro, ha contribuito all’annata eccezionale. I giovani che fanno parte del gruppo sono migliorati grazie ai suoi insegnamenti”.
Tra i calciatori ci sono un paio di nomi scritti leggermente più in grassetto: “Se devo scegliere tra tutti dico Tonali e Leao. Quasi tutti hanno dato delle grandi risposte in questo campionato, ma loro sono stati una puntina sopra agli altri. Penso soprattutto a Tonali, che pur di giocare qui ha deciso di ridursi l’ingaggio rispetto all’anno scorso, gli va riconosciuto visto l’amore che ha sempre dichiarato per la maglia rossonera. L’ha dimostrato coi fatti”. L’Inter sembrava la favorita per lo scudetto ai nastri di partenza: “La rosa nerazzurra aveva qualcosa di più, però lungo il percorso il Milan si è affiancato grazie al lavoro”.