Zlatan Ibrahimovic è sicuramente il vero uomo simbolo di questo Milan. E il suo discorso dopo la vittoria dello Scudetto è da brividi.
L’uomo simbolo di questo Milan è sicuramente Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese da subito ha preso in mano la squadra e l’ha trascinata fino alla conquista dello Scudetto. Un cammino non sicuramente facile, ma alla fine il numero 11 rossonero ha mantenuto la sua promessa: riportare i rossoneri al titolo.
E alla fine della partita contro il Sassuolo Ibra ha voluto riunire tutta la squadra nello spogliatoio e ringraziarli per l’impegno messo in stagione. Un discorso da brividi e che conferma il vero ruolo di leader che ha lo svedese nel Milan di Pioli sia dentro che fuori dal campo.
Una presenza che sarà fondamentale anche in futuro e proprio per questo motivo sia la società che lo stesso Pioli sperano in una decisione di continuare almeno un altro anno con i colori rossoneri.
Come detto in precedenza, Zlatan subito dopo la vittoria sul campo del Sassuolo ha riunito i suoi compagni per un discorso da brividi. “Dal primo giorno che sono arrivato non molti credevano in noi – ha detto Ibra ai compagni – però quando abbiamo capito di dover fare sacrifici, credere, soffrire e lavorare siamo diventati un gruppo e solamente in questo modo si possono raggiungere alcuni risultati“.
“Oggi siamo Campioni d’Italia – ha continuato lo svedese – voglio ringraziare tutti i giocatori prima, poi vogliamo ringraziare, e parlo come squadra, anche i dirigenti. Non è stato facile, ma in questo campionato l’abbiamo giocato da squadra. Come detto, ad inizio della stagione nessuno credeva in noi e questo ci ha permesso di diventare ancora più forti. Sono molto orgoglioso di voi e adesso fatemi un favore: festeggiate come campioni perché Milano non è Milan, l’Italia è Milan“.
E subito dopo queste parole inizia la festa dei rossoneri, che è proseguita successivamente a Milano con migliaia di tifosi che li hanno aspettati per omaggiarli.