Poco prima di partecipare al match ‘Heroes’ dedicato ai bambini ucraini, Francesco Totti ha rilasciato qualche dichiarazione ai giornalisti che lo stavano attendendo. Si è discusso del futuro di Paulo Dybala e non solo – VIDEO
L’ex capitano della Roma, Francesco Totti, ha rilasciato delle importanti dichiarazioni ai microfoni di alcuni giornalisti che lo stavano attendendo in merito al match di beneficenza ‘Heroes‘ dedicato ai bambini ucraini. Si è parlato della nazionale di Roberto Mancini che, per il secondo anno consecutivo (anche se prima c’era Ventura), non è riuscita a staccare il biglietto per volare al Mondiale che di disputerà in Qatar tra pochissimi mesi. Per il ‘Pupone’ non ci sono dubbi: “Bisogna ripartire da quelli che ci sono, dai giovani forti. Il mister è competente. Dopo la vittoria dell’Europeo pensavamo di andare anche al Mondiale, ma purtroppo..”
Sulla partita di mercoledì dove la sua Roma sarà impegnata in una finale tanto attesa da 15 anni, valida per la Conference League che si disputerà a Tirana contro il Feyenoord: “Sarà una partita difficile. E’ tutto diverso, speriamo bene“. Infine si è arrivati all’argomento che ha “ingolosito”, in questi giorni, i supporters dei “lupacchiotti”: ovvero il futuro di Paulo Dybala.
Dopo aver annunciato di volerlo “indirizzare” a giocare con i colori giallorossi (ricordiamo che l’argentino andrà in scadenza di contratto il 30 giugno di quest’anno con la Juventus) ha detto: “Qualche consiglio glielo posso pure dare. Numero 10? Se dipendesse da me volentieri, ma non decido io. Poi lui può prendersi anche un altro numero, dipende anche da lui“.
Su Mourinho: “Gli darei sempre un 10, come va va. Mi piace sia come uomo e personaggio. Mi avrebbe fatto molto piacere essere allenato da lui. Può darsi che quest’altro anno ricomincio (ride, ndr)”.
Su Pellegrini: “Per me è il capitano e sta facendo bene. Sta portando la fascia con dignità ed onore“. Su Zaniolo: “Non so se resta o rinnova, ma pare che abbia un contratto no? E’ un giocatore importante per la Roma“.
Un commento anche su Simone Inzaghi, allenatore dell’Inter: “Gli darei un 9. Ha vinto Coppa Italia, Supercoppa Italiana ed è arrivato secondo in campionato. 10 solo chi vince, anzi non si da mai“. In conclusione una battuta simpatica sul rinnovo faraonico di Mbappè con il PSG: “Io pure avrei fatto quella scelta ti dico la verità (ride, ndr).