L’ex campione di Barcellona e Inter ha organizzato un evento per l’Ucraina a San Siro, ma parla anche di calcio: “L’Inter vincerà l’anno prossimo e Onana grande acquisto”
I campioni, i fuoriclasse sono tali non solo per quello che fanno in campo con gol o magie, ma soprattutto per come agiscono nella vita di tutti i giorni e per come si battono per quello in cui credono. E’ tra questi c’è sicuramente Samuel Eto’o, rimasto sconvolto da quanto sta accadendo in Ucraina e in questi mesi sta facendo di tutto e di più per dare una mano ai bambini che sono in difficoltà e che sono rimasti intrappolati in una guerra assurda. A San Siro, invitando tantissimi campioni, l’ex attaccante di Inter e Barcellona ha organizzato un evento “Integration Heroes Match“, con l’obiettivo di raccogliere fondi e giocare per una giusta causa, ovvero per proteggere e tutelare i bambini “che più di tutti non capiscono la guerra e sono terrorizzati”. Per il campione non ci sono ragioni né giustificazioni per andare avanti in una situazione del genere. “Innanzitutto ci tengo a ringraziare tutti coloro che hanno partecipato a questo evento importante per me. Grazie anche a tutti coloro che volevano venire, ma non hanno potuto. Mi hanno avvisato, erano con noi ugualmente, con il pensiero. Il Meazza mi regala sempre sensazioni positive, ho ricordi bellissimi e sono felice che sia proprio San Siro ad ospitare un evento così”.
L’ex attaccante ha il cuore tenero e sono anni che si batte con la sua associazione per tutelare i bambini di tutto il mondo. La guerra in Ucraina l’ha toccato nel profondo: “Nel mio mondo non ci sono frontiere, il nero, il giallo, il bianco sono tutti insieme. e In un mondo così, non è giusto che ci sia una situazione del genere, non è giusto che ci siano bambini che soffrano in questo modo. Loro rappresentano il nostro futuro e il nostro futuro va tutelato, chi pensa alle guerre o a lanciare missili e bombe non può non pensare che ci sono innocenti che vengono colpiti. Da parte mia e da parte di tutte le persone che ne hanno la possibilità dobbiamo fare di tutto e di più per fare in modo che la guerra in Ucraina e tutte le guerre finiscano al più presto”
Eto’o parla anche di calcio e della sua Inter, proprio nel giorno in cui a Milano c’è l’altra squadra che festeggia lo scudetto a pochi passi di distanza, ma lui non si scompone: “L’Inter? Certo avrei preferito vincesse lo Scudetto, ed è stato un peccato per come si sono svolte le cose, ma quest’anno è toccato al Milan e sono stati bravi loro. Va bene così per la Serie A, sono una squadra competitiva. L’Inter ha fatto il massimo e sono convinto che vincerà il prossimo anno”.
Il campione poi si esprime su André Onana, il prossimo portiere dell’Inter, che era tra gli invitati della serata ed è un amico personale nonché connazionale del campione camerunense: “Onana? Mi limito a dire che è un ottimo portiere, per me uno dei più bravi che ci sono nel mondo. Farà il bene dei nerazzurri e la società ha fatto davvero un ottimo colpo. Quando poi trovi qualcuno che in porta gioca così bene con i piedi, hai risolto ogni problema…”