Vaiolo delle scimmie, primi casi sospetti anche in Lombardia: massima allerta dalla Regione in merito a questa nuova malattia che sta creando il panico tra la popolazione
Non solo il Covid, anche il “vaiolo delle scimmie” dobbiamo affrontare. Dopo i primi casi sospetti a Roma, in cui gli individui sono stati ricoverati all’ospedale ‘Spallanzani‘, arriva l’allarme anche dalla Lombardia. Precisamente da Monza: dall’ospedale ‘San Gerardo‘ ci sarebbe un caso sospetto.
Solamente nelle prossime ore ci potrà essere un risultato ufficiale e definitivo in merito a ciò. Il paziente in questione è stato sottoposto ad alcuni esami. Nonostante i primi accertamenti ribadiscano che i risultati abbiano dato esito “negativo” la preoccupazione è tanta e la regione ha lanciato più di un allarme.
Nel frattempo in Europa aumentano sempre di più i contagi. In un primo momento si era parlato solamente di Regno Unito, Spagna, Portogallo e Italia: adesso il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) ha chiarito che il numero dei casi riscontrati è di 67 in nove paesi. Tra questi si sono aggiunti: Austria, Belgio, Francia, Germania, Paesi Bassi, Portogallo e Svezia.
Vaiolo delle scimmie, accertati 67 casi in 9 paesi
Ricordiamo che in Italia, il numero accertato, è di quattro persone ricoverate allo Spallanzani di Roma in buone condizioni cliniche. 15 persone sono state messe in isolamento visto che sono tutti contatti dei tre contagiati.
Nelle ultime 24 ore è stato annunciato il primo caso di vaiolo delle scimmie in Toscana, all’ospedale San Donato di Arezzo. Si tratta di un uomo di 32 anni che era appena ritornato da una vacanza alle Isole Canarie. Per il momento questa malattia non desta molte preoccupazioni visto che la probabilità di diffusione è molto bassa. Ad annunciarlo è stata la direttrice dell’Ecdc, Andrea Ammon.
