Una novità destinata a rivoluzionare le abitudini di tutti gli italiani. Cambia la più popolare applicazione di messaggistica
Negli ultimi anni, con lo sviluppo degli smartphone, è cambiato il nostro modo di parlare, comunicare e messaggiare. Fino ad pochi anni fa gli sms erano l’unica possibilità di scambiarsi informazioni: brevi testi (a pagamento) nei quali cercare di avvisare, comunicare, tranquillizzare o semplicemente dialogare del più o del meno, con i nostri amici e parenti. Ma da qualche anno a questa parte la situazione è cambiata.
Con lo sviluppo di Whatsapp, tutti abbiamo sfruttato alla grande questa nuova applicazione. Il modo più semplice per dialogare. E farlo in modo assolutamente gratuito. Almeno fino ad oggi. Da qualche mese a questa parte si sta infatti ipotizzando un cambio di rotta. Trasformando l’applicazione più famosa ed utilizzata in tutto il mondo e renderla fruibile a pagamento. La notizia girava nell’aria da tempo ed ora è arrivata l’ufficialità. Whatsapp creerà un modello business a pagamento, con nuove e più aggiornate funzioni.
L’applicazione di messaggistica sta preparando una nuova versione, che sarà a pagamento per tutti gli utenti che aderiranno al servizio Business. Tutti saranno costretti a pagare? Fortunatamente no. Per i milioni di utenti italiani che quotidianamente usano Whatsapp per scambiarsi messaggi, non dovrebbe esserci nessun obbligo di pagamento. La nuova funzione sarà fruibile soprattutto per le aziende. Questa opzione darà infatti la possibilità a chi ha un’attività, di comunicare a nome della sua azienda. Un modo per separare le chat di lavoro da quelle private.
Come funzionerà la nuova funzione? A spiegarlo è il sito web WABetaInfo, che ha pubblicato uno screenshot sul proprio sito, che permette la conoscenza di alcuni dettagli del piano di abbonamento senza però fornire indicazioni sulla provenienza di tali informazioni. Una funzione aggiuntiva importante riguarda la possibilità del multidispositivo. Attualmente WhatsApp può essere collegato a un massimo di 4 dispositivi. Sottoscrivendo la funzione Business si potranno associare fino a 10 dispositivi contemporaneamente.