Cartabianca, Cuperlo ‘smonta’ Orsini e lo paragona a un personaggio tv

Durante l’ultima puntata di ‘Cartabianca’ l’ospite Gianni Cuperlo ha “stroncato” il professore Alessandro Orsini, paragonandolo anche ad un celebre personaggio televisivo degli anni ’70

Cuperlo smonta Orsini e lo paragona ad un vecchio personaggio televisivo
Gianni Cuperlo (Ansa Foto)

E’ successo veramente di tutto nel corso dell’ultima puntata andata in onda, nella serata di ieri, su Rai Tre di ‘Cartabianca‘, condotto dalla giornalista Bianca Berlinguer. Tra gli ospiti, oltre al solito Alessandro Orsini, c’era anche il politico Gianni Cuperlo. Argomento della discussione, come da tre mesi a questa parte, non poteva che essere il conflitto in Ucraina.

Il professore, rispetto alle altre volte, è apparso in collegamento e non negli studi per via dei suoi tantissimi impegni nei teatri italiani. Proprio come la scorsa settimana quando ha avuto uno screzio con il parlamentare Andrea Ruggieri. Ieri sera i toni sono stati molto più delicati, anche se non è mancata la “battuta” dell’uomo inquadrato in foto proprio nei confronti del sociologo del terrorismo.

Tutto nasce, però, da una considerazione di Andrea Scanzi sullo stesso Orsini. Motivo? Che non è stato capace di fare un passo indietro sulle sue teorie in Ucraina che non si stanno verificando. Per Orsini l’Ucraina sta affrontando una guerra già persa in partenza, anche se dopo 91 giorni i fatti dicono il contrario: ovvero che le forze del paese stanno resistendo agli attacchi dei nemici, grazie anche alle armi che arrivano dall’Occidente. Una provocazione che Orsini non ha accettato. Anzi, ci ha tenuto a confermare la sua teoria.

Cartabianca, Cuperlo paragona Orsini a “Fonzie”

Alessandro Orsini (screenshot video YouTube)

Subito dopo, però, entra in scena proprio Cuperlo che si riferisce ad Orsini in questo modo: “Il professore è come Fonzie che non era capace di dire ‘scusa’. Il professor Orsini non potrà mai dire ‘ho sbagliato’, è impossibile il percorso”. Una battuta che ha fatto sorridere i presenti in studio, ma non il diretto interessato che ha risposto: “Cuperlo, non mi rivolge una gentilezza.

Mi attribuisce malafede e io non sono una persona in malafede“. La stessa Berlinguer ha voluto tranquillizzare il sociologo visto che si era capito benissimo si trattasse di una battuta. Lo stesso politico, infatti, lo ha invitato a non essere permaloso perché “Non si può prendere il paragone con Fonzie come una cosa seria“.

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