Conference League, ancora pochissime ore e andrà in scena la finale tra la Roma ed il Feyenoord. Chi è la favorita tra le due e soprattutto come arrivano le squadre a questo appuntamento?
Diciamo che l’atmosfera che si sta vivendo a Tirana non è assolutamente delle migliori. Il clima sarebbe dovuto essere di festa, di sport per un evento importante come la finale di una competizione europea. Nulla di tutto questo visto che, alla vigilia della partita, ci sono stati violenti scontri tra i sostenitori delle due squadre. Calci, pugni, c’è chi ha usato sedie e tavoli come armi e addirittura sono spuntate anche delle pistole. Scene da far west in Albania dove la polizia locale ha fermato e arrestato gli aggressori.
In tutto questo, però, stasera va in scena comunque la finale del torneo organizzato dalla Uefa. E’ il primo anno di questa nuova competizione: soddisfatto il presidente Ceferin che ha creduto in questo progetto ed è rimasto davvero entusiasta. Ancora pochissime ore e le due squadre sono pronte a contendersi il trofeo. In realtà si sono già affrontate in passato i due team, in Europa League. Anche in quella occasione i tifosi olandesi si fecero “conoscere” quando misero a ferro e fuoco la Capitale rovinando alcuni monumenti dela città romana.
I campionati europei si sono tutti conclusi. A dire il vero in Olanda hanno chiuso i battenti domenica 15 maggio. In quella occasione il Feyenoord ha giocato tra le mura amiche perdendo in casa per 1-2 contro il Twente. Un risultato del tutto ininfluente visto che gli olandesi erano già sicuri del terzo posto in classifica quello che significa qualificazione diretta alla prossima edizione dell’Europa League.
Stesso discorso vale anche per la Roma che ha chiesto ed ottenuto dalla Lega di Serie A di anticipare l’ultimo incontro di campionato contro il Torino venerdì 20 maggio, stravincendo per 3-0 contro i granata di Juric. In quella occasione José Mourinho ha voluto fare degli esperimenti, schierando una buona parte di calciatori che avrebbero giocato la finale.
Sulla carta non dovrebbe esserci partita visto che il team dello ‘Special One’ è nettamente favorito rispetto agli olandesi, anche se non bisogna assolutamente sottovalutare la forza e la grinta della squadra estera. Quest’ultima, infatti, è composta prevalentemente da molti giovani che fanno parte anche della loro nazionale maggiore.
I calciatori dei due allenatori sono tutti a disposizione. La speranza è che tutti si possano godere un bello spettacolo all’interno dell’impianto sportivo, visto che quello vissuto fuori è a dir poco pessimo e vergognoso. Non ci resta che aspettare il fischio di inizio, alle ore 21, dell’arbitro Kovacs. Vinca la migliore.