Conference, la Roma trionfa a Tirana: Zaniolo manda in estasi i tifosi

Conference League, la Roma trionfa a Tirana. Nicolò Zaniolo manda in estasi i tifosi giallorossi: il Feyenoord si è reso pericoloso in più occasioni, ma non è bastato

Il gol diZaniolo in Roma-Feyenoord
Il gol di Nicolò Zaniolo (Foto LaPresse)

Il momento tanto desiderato e atteso dalla Roma è arrivato: questa sera è andata in scena la finale della Conference League. Avversari gli olandesi del Feyenoord. Si tratta della prima finale di questa nuova competizione targata Uefa. Da ricordare che la vigilia del match e le ore che anticipavano la partita non sono state assolutamente delle migliori visto che si sono registrati molti scontri in diverse parti della città di Tirana, terminata con arresti e persone rimaste ferite. In campo, però, è un’altra storia. Mourinho schiera la migliore formazione contro il team allenato da Slot.

Recupera Mkhitaryan che parte dal primo minuto. Nei primi quindici minuti non ci sono da segnalare episodi importanti. Ritornando al discorso dell’armeno, però, arrivano brutte notizie visto che al minuto 18′ lo ‘Special One‘ è costretto ad effettuare il primo cambio. Il numero 77 non ha recuperato del tutto dall’infortunio. Si siede a terra e chiede immediatamente il cambio, al suo posto Sergio Olivera. I giallorossi cercano la voglia e la forza per passare in vantaggio. Al minuto 32′ riescono a trovare il gol con la stella della squadra, Nicolò Zaniolo. Il trequartista stoppa il pallone (ottima apertura di Mancini) e con un tocco col sinistro, quasi di punta, beffa il portiere e mette il pallone in rete.

Gli olandesi reagiscono e si rendono pericolosi: ci provano con Kokcu che cerca di sorprendere Rui Patricio, il portoghese blocca il pallone in due tempi. Dopo quattro minuti di recupero l’arbitro manda le due squadre negli spogliatoi. Nella ripresa gli olandesi entrano con più grinta e mettono in crisi la difesa giallorossa: su sviluppi di un calcio d’angolo Trauner devia e manda il pallone sul palo, successivamente è Til che scaglia un tiro a distanza ravvicinata ma Rui Patricio è super e manda in corner. Ancora il Feyenoord pericoloso questa volta con Malacia, ancora l’estremo difensore portoghese risponde e manda il pallone sul palo.

Al 52′ si invola Abraham verso la porta ma viene trattenuto da Senesi in maniera evidente, Kovacs non fischia e fa continuare. Proteste da parte dei giallorossi. Questi ultimi soffrono e accusano anche un po’ di stanchezza visto che i loro avversari corrono come dannati e creano molte occasioni. Mourinho procede con i cambi: toglie Zalewski e Zaniolo per Spinazzola e Veretout. Proprio quest’ultimo si rende pericoloso su azione di calcio d’angolo con un tiro deviato da Sinisterra: Bijlow respinge. La Roma continua a soffrire e rischia in più di una occasione, i calciatori in campo sono stanchi e si vede, ma gli olandesi non ne riescono ad approfittare. A cinque dal termine Pellegrini ha una ghiotta occasione per chiudere l’incontro, ma il suo tiro è troppo centrale ed il portiere respinge.

Cinque i minuti di recupero: secondi che per i giallorossi sembrano non passare mai. Non sono mancati i brividi per la retroguardia difensiva italiana che ha rischiato in più di una occasione. Dopo i 300 secondi è festa grande: la Roma trionfa a Tirana e vince la Conference League. Festa grande sul terreno di gioco da parte tutto il mondo giallorosso.

Roma-Feyenoord 1-0, il tabellino del match

Conference League, Roma-Feyenoord
Roma (Foto LaPresse)

ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp (89′ Vina), Cristante, Mkhitaryan (18′ Sergio Olivera), Zalewski (67′ Spinazzola); Pellegrini, Zaniolo (67′ Veretout); Abraham (89′ Shomurodov). Allenatore: Mourinho.

FEYENOORD (4-3-3): Bijlow; Geertruida, Trauner (74′ Pedersen), Senesi, Malacia (88′ Jahanbakhsh); Til (59′ Toornstra), Aursnes, Kokcu (88′ Walemark); Nelson (74′ Linssen), Dessers, Sinisterra. Allenatore: Slot.

MARCATORI: 32′ Zaniolo (R)

AMMONITI: Trauner (F), Pellegrini, Zalewski, Rui Patricio, Spinazzola (R)

ARBITRO: Kovacs (ROM)

RECUPERO: +4′ p.t, +5′ s.t

NOTE: Al 18′ Mkhitaryan esce per infortunio. Per l’armeno si tratta di una ricaduta sulla cicatrice della lesione di secondo grado che lo aveva fermato già un mese fa.

 

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