Ethan Coen ci parla del suo probabile addio alla regia e ai reali motivi di una decisone così importante e inaspettata.
Il recente The Tragedy of Macbeth aveva destato più di qualche sospetto, a causa dell’assenza di Ethan Coen al fianco del fratello Joel alla regia e, dopo aver giustificato una temporanea scissione della coppia con una legittima aspirazione da solista di Joel Coen, oggi abbiamo il quadro completo della situazione tra i due, grazie a delle recenti dichiarazioni di Ethan all’Associated Press: “Non è successo niente, certamente niente di drammatico. Dopo 30 anni, non che non fosse divertente, ma era diventato un lavoro più di quanto non lo fosse stato in precedenza. Gli ultimi due film che abbiamo fatto insieme io e Joel [Ave, Cesare! e La ballata di Buster Scruggs], sono stati davvero difficili in termini di produzione. Davvero difficili. Quindi, se non sei obbligato a farlo, a un certo punto ti chiedi ‘perché lo sto facendo?”. Il regista statunitense ha poi continuato parlando del futuro della collaborazione con il fratello: “Seguire strade separate sembra suggerire che potrebbe essere definitivo. Ma niente di tutto ciò è stato definitivo. Nessuna decisione è definitiva. Potremmo fare un altro film. Non so quale sarà il mio prossimo film dopo questo. Sono diventato un bambino grande, mi sono annoiato e ho smesso, e poi è scoppiata la pandemia. Succederanno altre cose, e chissà?”.
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Oltre che a rispettare i sentimenti di Ethan, non possiamo che sperare che questa favolosa coppia di autori e artisti ci possa regalare un’altro avvincente esponente della settima arte.