L’Italia è pronta per essere ripescata per il prossimo mondiale in Qatar? Questo è il desiderio del ct Roberto Mancini che continua a sognare, ma la FIFA lo sveglia bruscamente e spiega fin troppo chiaramente il motivo
In Ecuador non si sta parlando d’altro se non dello scandalo che vede come protagonista Byron Castillo. Il motivo è che sono stati presentati dei documenti falsi. A denunciare l’accaduto ci ha pensato la Federazione cilena. Nel caso di una possibile esclusione da parte della nazionale del ‘Tricolor‘ allora Cile e Perù salirebbero nella quarta posizione che qualifica ai Mondiali in Qatar.
Se dovessero essere toli i 14 punti guadagnati nelle 8 partite in cui il calciatore è stato impiegato (e consegnarli rispettivamente alle altre squadre), sarebbe proprio il Cile ad andare al quarto posto. Quinto il Perù che andrebbe a giocare lo spareggio asiatico contro la vincente tra Emirati Arabi Uniti e Australia. Bisogna attendere solamente l’ok ufficiale da parte della FIFA.
Anche se a distanza di molti chilometri c’era un’altra nazionale pronta a festeggiare un possibile ripescaggio. Si tratta dell’Italia. Il tutto per due motivi: la prima è l’assenza nel regolamento della FIFA di una norma scritta che regoli l’ipotesi di sostituzione di una Nazionale ai Mondiali; la seconda è che la squadra azzurra sia la più alta nel ranking mondiale tra quelle escluse. Lo stesso Mancini, però, crede fortemente in questa opportunità per via del ranking ma c’è chi lo sveglia da questo bellissimo sogno.
Italia ai Mondiali? La FIFA spegne ogni tipo di speranza
Si tratta della componente del Consiglio della FIFA, Evelina Christillin. Quest’ultima ha voluto spegnere ogni tipo di speranza da parte dell’Italia di essere ripescata: “Se qualcuno si ritira deve essere una squadra europea, in quel caso vale il ranking.
Se si ritira o viene squalificato una nazionale di un’altra federazione noi non possiamo fare nulla“. Una possibilità c’era. Quale? Vincere contro la Macedonia del Nord e andare in finale contro il Portogallo. Lo sanno anche gli stessi tifosi che non ci hanno mai sperato minimamente ad un possibile ripescaggio.
