La coppia spagnola numero uno del ranking si è raccontata in esclusiva a Notizie.com. Oggi in programma il loro esordio nell’Italy Major Premier Padel, dove proveranno a confermare il loro primato e riscattare la sconfitta di Doha contro Navarro e Di Nenno
Sono semplicemente i due giocatori più forti al mondo del padel, la coppia numero uno del ranking e il modello da imitare per chiunque si avvicini a questo sport. Sono Juan Lebron e Ale Galan, i due spagnoli che ogni volta che vanno in campo sanno regalare emozioni.
Oggi esordiranno a Roma, nell’Italy Major Premier Padel, con l’obiettivo ovviamente di vincere e riscattare la sorprendente sconfitta di Doha arrivata per mano di Navarro e Di Nenno. I due campioni si sono raccontati in esclusiva a Notizie.com.
Come si raggiunge un’intesa perfetta come la vostra?
Galan: “Non credo che si possa dire di aver raggiunto la perfezione. Lavoriamo ogni giorno per migliorare. Di sicuro siamo contenti per il progresso che c’è stato sin dal primo giorno, perché grazie alla nostra ambizione lavoriamo quotidianamente per essere sempre più forti“.
Lebron: “Sono totalmente d’accordo con quello che ha detto Ale. È dal primo giorno che giochiamo insieme. Sinceramente abbiamo un lungo cammino alle nostre spalle, lo abbiamo percorso con grande serenità e felicità, ottenendo dei risultati importanti. Stiamo facendo molto bene, poi è chiaro che quando si raggiunge un livello alto ci si metta anche la pressione. Noi non pensiamo a questo, cerchiamo di migliorare giorno dopo giorno. Ora siamo contenti di essere qui a Roma, la gente mi ha sorpreso molto a livello di passione per il padel e per l’affetto che ci ha dimostrato“.
Qual è il vostro segreto? Quanto e come vi allenate?
Galan: “Ogni giocatore ha una preparazione specifica. Nel mio caso non conosco altra via se non quella di lavorare moltissimo ogni giorno. Credo che il padel sia uno sport molto esplosivo, che per il tipo di campo sul quale si gioca mette a rischio le ginocchia. Per questo occorre un duro lavoro di prevenzione. Personalmente nel mio gioco mi appoggio molto sulla forza nelle gambe e negli ultimi anni ho lavorato per diventare più forte ed elastico. Ma non c’è un segreto se non quello di allenarsi ogni giorno“.
Lebron: “La preparazione fisica è determinante, ma anche la nutrizione. Occorre mantenere un regime alimentare equilibrato per poter essere sempre al top. Certo che a Roma è dura contenersi tra la pasta e il gelato. Difficile rifiutare una cacio e pepe quando te le offrono. A parte questo è chiaro che sia importante lavorare sul proprio fisico. È come una moto, devi trovare il giusto assetto e lavorare su ogni parte di esso per farlo performare al meglio“.
Quanto è stato importante per il movimento che molti ex campioni di altri sport si siano avvicinati al padel?
Galan: “Non ho visto giocare molti di loro dal vivo, pur sapendo che in molti praticano. A Madrid ho avuto la fortuna di allenarmi insieme a Zidane, Courtois e Cambiasso, tre che giocano abbastanza bene. Il ‘Cuchu’ tra questi è il migliore. Ma il più forte in assoluto di quelli che ho visto è Juan Carlos Ferrero. Venendo dal tennis però è chiaramente più avvantaggiato“.
Lebron: “Sono tanti gli ex giocatori di tennis e calcio che si sono cimentati nel padel. Uno in Italia che gioca molto bene è Francesco Totti. Chiaramente c’è una grande differenza tra i due sport, ma l’ho visto giocare e devo ammettere che è a un buon livello. Ma ce ne sono tanti ed è sempre una bella notizia, perché più campioni praticano questo sport e più siamo felici“.