“Sei malata e brutta” offese in spiaggia ad una bambina down

Gliene hanno detto davvero di tutti i colori ad una bambina affetta dalla sindrome di down. Il padre non ci sta ed alza la voce

La denuncia di Luca Trapanese
Luca Trapanese e sua figlia (Ansa Foto)

Assurdo. Anzi, decisamente vergognoso quello che è accaduto nell’ultimo weekend in una spiaggia a Scauri (tra il Lazio e la Campania) dove molte famiglie, approfittando del fatto della bellissima giornata di sole, hanno ben pensato di recarsi a mare per trascorrere qualche ore in totale relax.

Una cosa che hanno deciso di fare anche il padre e la figlia che vedere inquadrati in foto. Si tratta di Luca Trapanese, assessore al Welfare del Comune di Napoli, e di sua figlia adottiva, di nome Alba. Quest’ultima è affetta dalla sindrome di down. Questo, però, sarebbe stato un “problema” tanto da definirla “malata” e “brutta”. Questo è il racconto dell’uomo che ha deciso di sfogarsi su Facebook.

I bambini, si sa, sono la bocca della verità. Sono rimasto di pietra quando l’amichetto di mia figlia mi ha riferito le parole della madre. Non sapevo cosa rispondere, mi sentivo fragile e impreparato. Mia figlia non è malata e la sua disabilità non la invalida dell’essere una bambina felice, oltre a essere oggettivamente bella“. Non si scaglia contro il bambino, ma ovviamente contro la madre che rappresenta “una parte della società ostile della diversità indifferente al dolore“.

Bambina down offesa in spiaggia: lo sfogo del padre sui social

Lo stesso Trapanese, continua sui social, ammette che avere una figlia down non è affatto una disavventura ma una opportunità. Ha voluto rendere nota questo bruttissimo episodio che gli è capitato, con la speranza che non si verifichino mai più. “La vita perfetta non esiste, l’importante è che i nostri figli siano felici“.

In conclusione: “Posso rendere Alba la bambina più abile del mondo. Le posso garantire le migliori terapie, cercarle la scuola più preparata, ma se non sarà accolta dalla società come una persona e non come una handicappata allora il mio lavoro è stato inutile“. Tantissimi sono stati i messaggi di sostegno nei suoi confronti e della sua piccola, vittima di un episodio disgustoso.

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