Allarme scontri c’era e tutto è stato confermato già dalle prime ore del pomeriggio dove romanisti e olandesi si sono messi a battagliare tra loro
Guerriglia a Tirana. Se l’erano promesse da giorni e alla fine c’è stato lo scontro totale in pieno centro nella città albanese che ospita la fine di Conference League tra Roma e Feyenoord. un albanese di 45 anni, è stato ferito da alcuni tifosi del Feyenoord. È stato preso a pugni ed è caduto a terra, nella zona del caffè Europa dove è stata allestita una fanzone destinata alle famiglie.
Sull’asfalto le macchie di sangue dovute alle ferite riportate alla testa. L’uomo è rimasto a terra e prontamente è intervenuta la polizia, che ha fermato gli aggressori tifosi del Feyenoord, visibilmente in stato di ebbrezza. Otto di loro sono stati portati in commissariato. L’uomo è stato stato trasportati di urgenza al Trauma Hospital di Tirana. A quanto pare non è in pericolo di vita.
La polizia di Tirana e il Ministero degli Interni albanese ha reso noto che è salito a 60 il numero dei tifosi di Roma e Feyenoord fermati a seguito degli incidenti occorsi in serata. Di queste persone accompagnate in commissariato, 46 sono di nazionalità italiana (in questo numero sono compresi anche coloro che erano sul bus nel quale sono state trovati mazze, cric e altri oggetti contundenti) e 14 olandesi.
C’è da dire che gli ultras organizzati della Roma sono a Durazzo e non a Tirana. In città c’erano diversi tifosi liberi non organizzati e il problema è stato proprio questo. Alcuni di loro hanno intonato “Roma Roma” e da lì sarebbe successo il patatrac con diversi tifosi olandesi che si sono scagliati contro i romanisti ed è nata una vera e propria guerriglia tra le due tifoserie con la polizia che è dovuta intervenire in massa.