Non si fermano le indagini sulla strage in Texas. E nelle ultime ore è stata pubblicata anche la frase del killer ai bambini prima di iniziare a sparare.
Proseguono le indagini sulla strage in Texas. Secondo quanto riferito da TgCom24 che cita la Cnn, i bambini e le maestre rimaste uccise in questa scuola elementare si trovavano tutti nella stessa aula.
Intanto arrivano le prime ricostruzioni di quanto successo in questa classe. Da quanto raccontato dalla nonna di Amelie, la bambina che ha lanciato l’allarme, il killer poco prima di fare questa strage ha detto agli alunni: “State per morire tutti“.
La piccola, secondo le notizie che arrivano direttamente dagli Stati Uniti, sarebbe stata la prima ad essere uccisa dal killer con un colpo di pistola perché vista con il telefono in mano. Si tratta di una prima ricostruzione e nelle prossime settimane molto probabilmente si avrà un quadro molto più chiaro di quanto successo in questa scuola.
La strage del Texas ha riaperto la discussione sulle armi negli Stati Uniti. E il procuratore dello Stato americano ha lanciato una proposta al presidente Biden per cercare di porre fine a queste tragedie.
“Non possiamo fermare i cattivi da fare cose brutte – ha detto il repubblicano Ken Paxton – ma possiamo armare e preparare gli insegnanti a rispondere rapidamente. Secondo me questa è la risposta migliore“.
Si tratta di una proposta destinata a far discutere molto anche perché il presidente americano starebbe ragionando sulla possibilità di mettere in campo delle restrizioni per quanto riguarda l’acquisto di armi.
“E’ arrivato il momento di trasformare il dolore in azione e agire sulle armi“, le parole dell’inquilino della Casa Bianca subito dopo la strage avvenuta in Texas. Vedremo, quindi, quali saranno le mosse che deciderà il presidente Biden per provare a mettere fine a queste stragi che, come abbiamo detto anche in passato, ormai sono all’ordine del giorno.