Durante una lunga intervista concessa a Sky, il presidente della Uefa ha bocciato la possibilità che il nostro Paese ospiti il torneo nel 2032.
Fair-play finanziario, Superlega, squadre italiane nelle competizioni europee. Tanti i temi toccati da Aleksander Čeferin durante la lunga chiacchierata ai microfoni di SkySport. Tra i vari argomenti affrontati con l’attuale presidente della Uefa, c’è stato anche quello della candidatura dell’Italia per ospitare gli Europei nel 2032. Anche se il dirigente sportivo è sembrato molto scettico al riguardo. C’è infatti uno scoglio che per l’ex vicepresidente della Fifa sembra insormontabile.
Il problema principale del calcio italiano, secondo Čeferin, è quello degli stadi. Strutture vecchie, fatiscenti, senza la prospettiva che si possano costruire impianti di proprietà: “Ho parlato molto con Gabriele Gravina riguardo a questo tema – ha detto il presidente della Uefa – Penso che l’Italia sia una nazione che vive di calcio e respira calcio. E questa non è una dichiarazione diplomatica, ma lo dico perché lo vedo ogni giorno“. E allora come risolvere questa situazione? “Sarebbe importante garantire un implemento delle risorse per permettere all’Italia di migliorare. Se non arriverà un aiuto dal governo italiano, garantendo che nuove infrastrutture vangano costruite, potrebbe essere un problema“.
Durante l’intervista, Aleksander Čeferin ha confermato di volersi candidare nuovamente alle elezioni Uefa che si terranno nel 2023: “Sì, ho in piano la ricandidatura per il prossimo anno e non amo particolarmente giudicare me stesso. Penso che devono essere le varie Federazioni, i club, le Leghe a dire se ho fatto o meno un buon lavoro. Penso che tutti insieme abbiamo preso alcune decisioni molto importanti, e sicuramente abbiamo fatto qualche errore“.