Sono attese nei prossimi giorni importanti novità sulla permanenza o meno del tecnico sulla panchina biancoceleste: tutti i dettagli.
Una stagione chiusa al quinto posto. Meglio non poteva fare Maurizio Sarri, che si è detto molto soddisfatto del lavoro alla prima stagione sulla panchina della Lazio. Dopo un avvio complicato, la squadra ha assimilato le sue richieste e nel girone di ritorno ha cambiato passo, tenendo un ritmo da Champions. I biancocelesti sono arrivati appena fuori dal piazzamento per l’Europa che conta, dietro a Milan, Inter, Napoli e Juve.
Per la prossima stagione la necessità è quella di rinforzare la rosa, partendo dal reparto difensivo. Troppi i gol subiti in questa stagione, addirittura 58. Serve un cambio di rotta, che può essere messo in pratica solo con l’arrivo di calciatori di un certo spessore. Si fanno sempre più insistenti le voci riguardo il possibile approdo di Romagnoli, che si libererà a parametro zero dal Milan il prossimo 30 giugno. Ma in gioco c’è anche il futuro di Sarri.
Durante la cena di Natale, il presidente Lotito era stato molto chiaro. A giorni sarebbe arrivata una proposta di rinnovo sulla scrivania di Maurizio Sarri. Con il passare dei mesi al posto dei fatti ci sono state solo parole. Si è preferito aspettare la fine della stagione, capire il piazzamento definitivo della squadra in campionato, per poi risedersi al tavolo delle trattative per decidere il da farsi.
Sarri ha un altro anno di contratto con la Lazio, scadenza 2023. Ma nelle ultime ore si è fatta avanti la possibilità concreta di un rinnovo per altre due stagioni (giugno 2025), senza l’inserimento di clausole. Il traguardo ormai sembra sempre più vicino: il tecnico rimarrà sulla panchina biancoceleste ancora a lungo.