Tragedia alle porte di Torino. Un uomo ha prima tentato di uccidere la madre e poi si è tolto la vita con la stessa arma. Indagini in corso.
Ennesimo dramma familiare alle porte di Torino in questo 26 maggio. Secondo quanto riportato dall’Ansa, un ex poliziotto in un’abitazione di Nole ha prima cercato di uccidere la madre e per poi togliersi la vita con la stessa arma.
Sul posto sono arrivati immediatamente i carabinieri della compagnia di Venaria Reale e i soccorsi. Per il 44enne non c’era più niente da fare mentre la madre, colpita alla fronte, è stata trasportata d’urgenza in ospedale e le sue condizioni sono considerate molto gravi.
La Procura ha immediatamente aperto un’indagine per accertare meglio il motivo di questo gesto. I punti da chiarire su questa vicenda sono ancora diversi e gli inquirenti preferiscono, almeno al momento, mantenere il massimo riserbo e non escludere nessuna ipotesi.
Da Vittoria a Nole: due donne aggredite in poche ore. Solo nella giornata di ieri, infatti, nel paesino siciliano una donna di 37 anni è stata uccisa con diverse coltellate in pieno giorno da 28enne.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, grazie anche alle telecamere di sorveglianza, il killer prima vede la donna e poi, senza un particolare motivo, la colpisce con almeno sette fendenti nella parte alta della schiena e corre via. Per la vittima, che non ha potuto difendersi da questa aggressione, non c’è stato niente da fare: il personale sanitario ha potuto constatare solamente il decesso.
Grazie a questi filmati, però, gli inquirenti sono riusciti a risalire all’identità del killer, che ha immediatamente confessato quanto successo e fatto ritrovare l’arma. Secondo quanto riferito da La Repubblica, l’uomo potrebbe avere dei problemi psichiatrici, ma su questo non ci sono ancora conferme ufficiali.
“Apparentemente dovrebbe trattarsi di un omicidio casuale – il commento del procuratore capo di Ragusa, Fabio D’Anna subito dopo l’arresto del 28enne – al momento non risultano legami tra lui e la vittima“.