Malore nel sonno, muore donna di 48 anni: l’ultimo messaggio all’amica

Un malore nel sonno ha spezzato, per sempre, la vita ad una donna di 48 anni. L’ultimo messaggio che aveva inviato all’amica, prima di morire, fa venire davvero i brividi

Donna 48enne morta nel sonno
Ambulanza (Ansa Foto)

La comunità di San Vito al Tagliamento, in provincia di Pordenone, è al lutto per l’assurda morte di Claudia D’Amore. Quest’ultima, 48 anni, è morta per un malore improvviso nel sonno. Poche ore prima della sua scomparsa aveva inviato un messaggio alla sua amica che si era preoccupata per un dolore alla spalla che faticava a passare.

Pur di non farla rimanere in pensiero e di farle trascorrere una nottata tranquilla l’ha rassicurata dicendole che si sentiva meglio e che non doveva preoccuparsi. Purtroppo, però, proprio nel cuore della notte la donna ha avuto un malore ed il suo cuore ha smesso di battere per sempre.

Tantissime le telefonate, messaggi ed altro sul cellulare della donna senza ricevere alcun tipo di risposta. Ad accorgersi che qualcosa non stesse andando per il verso giusto è stato il vicino di casa che conosceva le abitudini da parte della donna. E’ stato proprio lui a trovarla morta, senza vita, nel suo letto.

Se ne è accorto, oltre al fatto che non rispondeva al cellulare, anche perché aveva le finestre di casa completamente abbassate. DI certo una cosa non da lei per chi la conosceva molto bene. Ed è per questo motivo che ha deciso di entrare forzando la finestra e poi scoprire la tragedia.

Pordenone, donna morta nel sonno per malore

Nel ’93 se ne andò suo padre, quasi la stessa età per lo stesso motivo. Con la differenza che l’uomo ha tentato una corsa all’ospedale che si è rivelata inutile. A confermarlo è stata la madre: “Si teneva controllata e prendeva regolarmente delle pastiglie per il cuore. Nulla lasciava presagire una morte improvvisa“.

Nella serata di lunedì la donna aveva preso un antidolorifico per la spalla. Claudia viene ricordata da tutti: amici, colleghi di lavoro e quella persona anziana che aveva preso a cuore e prendersi cura. Era appassionata di musica (suonava il clarinetto) e amava moltissimo il lavoro che svolgeva, poiché (come riferivano i suoi conoscenti) la rendeva felice.

Gestione cookie