Il brasiliano è stato intercettato dalle telecamere di Movistar durante un colloquio con Lucas Vazquez in panchina. Dopo 15 anni insieme, per lui sembra essere arrivato il momento di separarsi dal club merengue
Chiamarlo “terzino sinistro” sarebbe estremamente riduttivo. Marcelo Vieira da Silva Júnior, per tutti semplicemente Marcelo, è molto di più. Un trequartista prestato alla difesa, un mancino che non ha nulla da invidiare ai più grandi del passato e attuali. Una leggenda vivente del calcio in generale e del Real Madrid in particolare, club a cui si è legato dal gennaio del 2007, ma con il quale sembra essere arrivato il momento dell’addio.
Dopo 15 anni insieme, infatti, ancora non gli è stato offerto il rinnovo di contratto e questa situazione lo sta turbando un po’. Il brasiliano non ha fatto una sola polemica a livello pubblico, ha continuato a essere un punto di riferimento nello spogliatoio, accettando anche il nuovo ruolo di alternativa e assicurando nei giorni scorsi di voler restare a vita.
Marcelo, lo sfogo in panchina
Le telecamere di “Movistar Plus+”, nel corso della trasmissione “The Day After”, hanno però intercettato uno scambio di battute in panchina tra il diretto interessato e Lucas Vazquez: “Perché il club non ha intenzione di rinnovarmi? Sono stato un fottuto esempio“. Difficile dargli torto, Marcelo è stato una delle colonne portanti del Real Madrid, anche nei momento di difficoltà attraversati dal club merengue nell’ultimo periodo, prima che Ancelotti riportasse il club in finale di Champions League. Ed è proprio dopo l’epilogo della massima competizione europea che ci sarà un faccia a faccia tra il brasiliano e la società, per capire quali possano essere i piani futuri. Quelli che al momento non sembrano lasciare spazio ad alternative, se non quella della separazione delle due strade. Nel caso fosse confermato, di certo Marcelo non faticherebbe a trovare qualcun altro pronto ad accoglierlo.
