Dopo la finale di Conference League vinta sul Feyenoord è iniziata la festa in pompa magna da parte dei tifosi giallorossi. L’ex direttore sportivo della Juventus l’ha commentata scherzandoci sopra: “Una situazione da libro cuore”
Erano ben 14 anni che la Roma non vinceva qualcosa. Addirittura 61 considerando i contesti europei, visto che risaliva al 1961 l’unico trionfo fuori dall’Italia dei giallorossi, nell’edizione 1961 della Coppa delle Fiere (trofeo non riconosciuto dalla Uefa, sebbene sia quello da cui è nata successivamente la Coppa Uefa).
Ecco perché la vittoria della Conference League (la neonata terza competizione Uefa, che si è aggiunta proprio quest’anno a Champions ed Europa League) contro il Feyenoord a Tirana ha fatto scoppiare una festa esagerata per la squadra di Mourinho e soprattutto per i suoi tifosi, che hanno animato la città con caroselli durati per tutta la notte e che probabilmente si prolungheranno ancora a lungo.
L’ironia di Moggi sulla Roma
Una festa che ha portato però a sorridere Luciano Moggi, che l’ha commentata intervenendo come ospite in trasmissione su Serie A News24: “C’è un entusiasmo generale da libro cuore. Sembra che abbiano vinto la Coppa del Mondo“, il commento dell’ex direttore sportivo della Juventus, con tanto di risatina finale. D’altronde nella sua carriera da dirigente è riuscito a vincere molto, tra cui sei scudetti, una Champions League, una Coppa Intercontinentale, una Supercoppa europea e una Coppa Uefa. Ecco perché questo successo della Roma in Conference League da parte sua viene visto come una vittoria “di secondo piano”, da non giustificare quindi un simile entusiasmo. Quello che a Roma però aspettavano davvero da troppo tempo per non celebrarlo in questo modo. E Moggi, che nella Capitale ci ha lavorato e ha pure vinto una Coppa Italia, sa perfettamente cosa significhi alzare un trofeo in una realtà del genere.
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