Il coordinatore unico di Forza Italia ai nostri microfoni: “Ribadisco ciò che ho scritto sui social: giustizia usata per fini politici”
Sembra non finire mai il processo nei confronti di Silvio Berlusconi. Il procuratore aggiunto di Milano Tiziana Siciliano e il pm Luca Gaglio hanno chiesto una condanna a 6 anni di reclusione per l’ex Premier, imputato per corruzione in atti giudiziari nel processo sul caso Ruby ter e 5 anni di reclusione nei confronti di Karima El Mahroug, da tutti conosciuta come Ruby, accusata di falsa testimonianza e corruzione in atti giudiziari.
“La richiesta del pm nei confronti di Berlusconi? Non posso che ribadire quello che ho già avuto modo di scrivere sui social. Per l’ennesima volta si usa la giustizia per dei fini politici”. Antonio Tajani, vice presidente e coordinatore di Forza Italia, commenta la richiesta della procura di Milano, che ha chiesto 6 anni per Silvio Berlusconi, nell’ambito del processo Ruby ter. Intercettato dai nostri microfoni, il coordinatore di Forza Italia conferma quanto già evidenziato nei giorni scorsi attraverso i propri canali social, ribadendo sdegno nei confronti dell’ex presidente del Milan.
Tajani, si è detto sconvolto dalla richiesta della procura. “La richiesta di condanna verso Silvio Berlusoni è assurda e immotivata. Si tratta di una vicenda per la quale Berlusconi è stato già assolto”, continua Tajani. L’ex Premier è stato infatti assolto in via definitiva nel processo per concussione e prostituzione minorile. Da quel procedimento è nato il fascicolo sulla ipotizzata corruzione delle ragazze presenti alle feste – compresa Ruby – perché sostenessero la versione delle “cene eleganti”. Per la giovane, la procura ha sollecitato una pena a 5 anni. Tajani, vice prepresidente del partito Popolare Europeo e coordinatore unico di Forza Italia, difende Silvio Berlusconi e parla di “Accanimento inaccettabile contro un uomo che ha agito sempre con correttezza e trasparenza”.