USA, strage Texas: gli strazianti appelli dei genitori dei piccoli angeli

Stati Uniti D’America, tragedia nel Texas: un ragazzo di 18 anni dopo aver ucciso la nonna si reca in una scuola elementare ed uccide una intera classe con le due maestre. Gli strazianti appelli da parte dei genitori che chiedevano notizie sui loro figli

USA, l'appello straziante da parte dei genitori dei piccoli
Scuola Texas (Ansa Foto)

Gli USA si macchiano ancora di sangue. Ancora una serie di omicidi in una scuola e (soprattutto) ancora una volta un ragazzo che cammina con un’arma come se nulla fosse. Salvador Ramos è il nome dell’assassino che ha spezzato moltissime vite, la maggior parte bambini. Motivo? Nessuno lo sa. Prima di recarsi nell’istituto è andato a fra visita a sua nonna, ma con ben altre intenzioni: quella di ucciderla.

Lo ha fatto, purtroppo,  prima di essere ucciso da un agente di pattuglia di frontiera. Anzi, lo ha scritto anche su Facebook come “aggiornamento”. Non è finita qui visto che lo stesso aveva annunciato anche che avrebbe compiuto una strage in una scuola elementare. Ed anche questo è accaduto. Prima il gesto eroico delle due maestre che hanno fatto da scudo ai bambini, purtroppo non è bastato.

Poi è accaduto quello che ci risulta difficile anche spiegare e allo stesso tempo scrivere. Inimmaginabile lo strazio da parte dei genitori dei 19 piccoli angeli che si sono voluti affidare ai social network per ricevere notizie. Continuavano a chiamare le forze dell’ordine senza ricevere alcun tipo di risposta, solamente per avere informazioni se nella strage c’era anche il loro figlio, nipote, familiare ed altro.

Texas, gli strazianti messaggi dei familiari

USA, i messaggi strazianti da parte delle famiglie
Strage negli USA, ancora sangue nel Texas (Ansa Foto)

Non chiedo molto con questo post ma per favore sono passate 7 ore e non ho ancora sentito nulla sul mio amore“, “È stata trovata. Il mio piccolo amore ora sta volando alto con gli angeli“.

Giocavamo a calcio gli stavo insegnando alcuni schemi per passare il pallone. Ancora non posso credere che sia accaduto tutto questo”. Il dolore e lo strazio da parte dei genitori delle vittime. Un giorno che non potranno mai dimenticare. Gli USA sono in lutto ed in tanti si domandano ancora se è il caso di continuare a vendere e dare armi a persone come se si stesse acquistando un pezzo di pane.

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