Il cane è il miglior amico dell’uomo e ciò implica una protezione enorme nei suoi confronti. E’ bene quindi fare attenzione a questo insetto, le cui punture possono provocare gravi conseguenze al fido quattro zampe
La tanto attesa estate porta con se anche qualche disturbo di troppo. L’arrivo della bella stagione infatti consente di trascorrere più tempo fuori casa e godersi il caldo e le giornate più lunghe: c’è però da fare attenzione, soprattutto quando si tratta dei nostri amici a quattro zampe.
Il cane, si sa, è uno degli affetti più cari che ogni uomo ha; è praticamente un membro aggiunto della famiglia, motivo per il quale prendersene cura non è solo un dovere, ma anche un atteggiamento naturale, che viene spontaneo. Soprattutto in estate, i nostri ‘amici pelosi’ devono fare attenzione agli insetti, che potrebbero pungerli.
Punture di pappataci, ecco come salvare i cane
Tra i tanti insetti che in estate tornando ad infastidire umani ed animali, ci sono i flebotomi, detti anche pappataci. Sono dei ditteri ematofagi appartenenti alla famiglia Psychodidae. Il loro aspetto è accomunabile a quello delle zanzare, riporta ck12.it, salvo presentare dimensioni inferiori. La piccola taglia gli permette di superare anche le zanzariere e sono così silenziosi da non far accorgere del loro volo, motivi per i quali la massima attenzione è d’obbligo. Il pizzico non si vede immediatamente ma può portare gravi conseguenze.
I pappataci sono il principale vettore della Leishmaniosi, patologia che colpisce principalmente linfonodi, derma, milza, fegato e reni. Gli effetti che può avere sul cane la puntura sono: dermatiti, letargia, perdita di appetito e di peso, congiuntiviti, vomito e diarrea. Nei casi più gravi possono insorgere anche disturbi neurologici. Questi insetti si trovano per lo più nelle vicinanze di acqua stagnante. Sarebbe necessario procedere con una profilassi preventiva a base di antiparassitari, oppure effettuare l’adeguata vaccinazione presso il veterinario di fiducia. Nel caso in cui ogni accortezza preventiva risulterebbe nulla e quindi il cane viene punto, se non insorgono sintomi acuti, è di solito sufficiente ricorrere all’applicazione di rimedi naturali, come il Tea Tree Oil, la calendula e l’aloe vera.