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Bertolaso a Notizie.com: “Sistema Italia zoppica un po’, ma ripresa è dura per tutti”

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Daniele Magliocchetti

L’ex numero uno della Protezione Civile: “Io in pensione? Ma quando mai, ho fatto comunque il mio dovere e se mi chiamano risponderò sempre presente…”

Un uomo, un’istituzione, e nel vero senso della parola. Quasi un monumento del nostro paese. Anzi, per essere più chiari e precisi, in realtà è l‘Uomo delle Istituzioni per eccellenza. Chi meglio di Guido Bertolaso può parlare di qualsiasi tema e problematica, trovando, spesso e volentieri, la soluzione più idonea. Molti l’hanno criticato negli anni, ma poi alla fine ha sempre avuto ragione lui, sin da quando era il numero uno della Protezione Civile, o quando ha ricoperto il ruolo di sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, più tanti altri ruoli chiave, trovandosi e dover gestire situazioni complicate, ma sempre o quasi sempre riuscendo a trovare il bandolo della matassa. L’ultimo incarico nel 2020 (che ancora ricopre) quando è stato chiamato in via straordinaria come consulente in Lombardia, Marche, Sicilia e Umbria per l’emergenza Covid.

L’ex numero uno della Protezione Civile Guido Bertolaso (foto Ansa)

Insomma, nessuno sa gestire le cose più complesse meglio di Guido Bertolaso che si confessa a Notizie.com. “Com’è la situazione generale? Guardi sono da poco rientrato dall’Inghilterra dove abbiamo avuto incontri e relazioni con tanti paesi che devono ancora leccarsi le ferite dalla pandemia e adesso con la guerra, poi la crisi economica ed energetica. Qui da noi non è che cambia tanto la situazione, il Sistema Italia zoppica ancora un po’, diciamo che si va avanti a fatica, ma è così per tutti”. “Fondamentalmente – riprende Bertolasonon mi sembra ci siano situazioni peggiori in tanti altri paesi, è dura per noi, ma anche per altri. In Inghilterra ne abbiamo parlato e, chi più, chi meno, ci sono ancora contraccolpi per la drammatica pandemia che c’è stata ed è da poco alle nostre spalle, ma l’effetto c’è ancora e si sente”

“Il Vaiolo? In Africa purtroppo è una patologia che è endemica, qui da noi in Europa ci deve essere attenzione ma credo sia facilmente controllabile e non è paragonabile al Covid”

L’ex capo della Protezione Civile Guido Bertolaso insieme all’esercito (foto Ansa)

Guido Bertolaso è uno che sa il fatto suo, non è proprio un tecnico delle Istituzioni, è anche e soprattutto un medico e sa bene come si possono affrontare le crisi sanitarie, dal Covid, dove h avuto il suo bel da da fare, ma anche adesso con la situazione del vaiolo, anche se su questo a Notizie.com predica calma: “In Lombardia ma anche in altre regioni è stato fatto un ottimo lavoro. Ora c’è il vaiolo da monitorare e credo che dobbiamo fare una sorveglianza epidemiologica che tra l’altro si sta già facendo, in Africa purtroppo, questa cosa legata al vaiolo, è una patologia che è endemica e quando accade qualche fatto nuovo e, ahimè ne accadono spesso, ma alla luce di quello che è successo negli ultimi due anni, si può dire che siamo tutti molto più attenti e ci preoccupiamo di più, giusto, logico e normale, ma non possiamo fare un minimo paragone rispetto a quello che è successo negli ultimi due anni, per me, allo stato attuale, è una situazione facilmente controllabile”.

Sul futuro del paese ma anche sul suo, Guido Bertolaso a Notizie.com fa quasi capire che vorrebbe togliersi qualche sassolino, ma si tiene, anche se allo stesso tempo spiega la sua posizione sulla guerra: “Allora ribadisco che il Sistema Italia fa un po’ di fatica, ma è anche vero che con questa guerra in Ucraina non è semplice gestire le cose anche se sembra che siamo lontani, in realtà siamo molto vicini. Speriamo si trovi a breve un accordo tra le parti, che ognuno faccia un passo indietro per il bene supremo della società senza far vedere a chi ce l’ha più duro anche perché è una cosa fuori tempo, anacronistica. Spero la pace arrivi, perché più è lunga, più la risalita è dura e lenta“. Su se stesso ha poco da dire, anche se ci tiene a spiegare: “Non ci sono tante persone come me? Che vuole fare? Io ho uno stile, un po’ della vecchia macchina per fare le fotocopie, purtroppo non ce l’ho, non ho nemmeno  la fotocopiatrice, quindi ci devono pensare altri a sistemare le cose, io ho fatto il mio dovere e spero e credo di averlo fatto bene. Io in pensione? Ma quando mai, se serve e se mi chiamano io ci sarò sempre, e risponderò sempre presente…“. E nessuno ha dubbi.

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Daniele Magliocchetti