L’attrice mette una t-shirt ufficiale della Protezione Civile con la scritta della presidenza del Consiglio e più di qualcuno storce il naso
La maglietta della discordia. Nonostante tutto quello che è successo a Stromboli, con la Procura che sta indagando sull’incendio avvenuto sull’isola e la responsabilità della casa di produzione ancora tutta da accertare, c’è una situazione che sta alzando un bel polverone. Tutto o quasi ruota attorno all’attrice Ambra Angiolini e alla maglietta ufficiale della Protezione Civile con la scritta della Presidenza del Consiglio che lei stessa ha indossato pare durante una delle riprese della fiction “Protezione Civile“. Una bazzecola. secondo alcuni, ma non è proprio così.
Già perché le magliette della Protezione Civile, soprattutto quel tipo di magliette con la scritta della presidenza del Consiglio, non si trovano proprio dappertutto anzi non si trovano affatto a meno che si faccia parte del Dipartimento e non proprio tutti dello stesso Dipartimento della Protezione Civile la possono indossare. Per metterla, insomma, si deve far parte della Protezione Civile o bisognerebbe avere un’autorizzazione speciale che non verrebbe certo data a tutti e a maggior ragione agli attori per una fiction. E difatti, uno come Guido Bertolaso, che ha guidato la Protezione Civile per anni, non è proprio contento di quello che ha visto e a Notizie.com spiega il suo disagio: “Molto strano, bisognerebbe capire chi li ha autorizzati a mettersele quelle magliette perché ci vuole un’autorizzazione…”
E’ rimasto basito Guido Bertolaso davanti alle immagini che ritraevano Ambra Angiolini (che di tutto questo ovviamente non ne sa nulla ndr) con quella maglietta ufficiale della Protezione Civile che tanto avrebbe indispettito dirigenti e impiegati del Dipartimento. E Guido Bertolaso che ha fatto parte della Protezione Civile sembra essere della stessa lunghezza d’onda.
“Non so che dire – ha detto Bertolaso a Notizie.com – ai tempi miei occorreva l’autorizzazione per una roba del genere e non era detto che veniva concessa, come succede nei carabinieri per tutte le serie tv c’è bisogno dell’autorizzazione, almeno era cosi poi se tutti se la vogliono mettere possono anche farlo ma non credo si possa almeno quella che aveva l’attrice. L‘incendio a Stromboli? Ho visto tutto da lontano e mi dispiace per quello che è successo, sono cose che non dovrebbero e non devono accadere, soprattutto in un posto come Stromboli…”