“Chi l’ha visto”, mistero risolto grazie ad un segno particolare della vittima

Nel corso del programma ‘Chi l’ha visto?’ sono partite tantissime chiamate e segnalazioni da parte di persone che hanno riconosciuto il corpo della vittima grazie ad un segno particolare

Chi l'ha visto, mistero risolto
Chi l’ha visto (Ansa Foto)

Mistero risolto grazie alla trasmissione ‘Chi l’ha visto?‘. Anzi, in realtà grazie alle tantissime segnalazioni che sono arrivati in merito ad una vicenda che stava andando avanti da circa un mese. Andiamo con ordine. Lo scorso 2 maggio era stato ritrovato il corpo senza vita (e soprattutto senza una identità) da parte di un uomo.

Il tutto si è verificato in Trentino, all’interno di un rifugio nei boschi della Val di Fiemme. La trasmissione aveva mostrato in dirette solamente alcuni particolari della vittima. Quali? Dei tatuaggi celtici senza un nome. Sono stati giorni intensi da parte delle forze dell’ordine che stavano andando a fondo in questa vicenda, ma senza riuscire a trovare il nome.

Ed è proprio in merito al servizio che è stato mandato in onda che sono partite molte telefonate. Proprio queste hanno permesso di risolvere il caso dopo quasi tre settimane dal ritrovamento senza vita del corpo. Ad aiutare la trasmissione è stato l’uomo che ha riconosciuto immediatamente quei tatuaggi, chiamando sia la redazione che i carabinieri.

Chi l’ha visto, amico riconosce cadavere dell’uomo grazia ai tatuaggi – FOTO

Si tratterebbe di un uomo veneto e che viveva nel Polesine. Da quello che si sa pare che si  era allontanato dalla famiglia visto che il suo obiettivo era quello di vivere da solo. Però il suo posto era diventato i boschi della Val di Fiemme dove viveva in un rifugio improvvisato. Dopo che i carabinieri hanno effettuato delle lunghe ricerche ed hanno avuto la conferma hanno immediatamente avvisato i familiari del ritrovamento del cadavere.

Nonostante manchi ancora l’ultimo tassello, ovvero l’esame del Dna, anche i parenti non hanno avuto dubbi visto che lo hanno riconosciuto proprio dai tatuaggi. Gli esami medico legali confermano che la morte dell’uomo risale ad almeno 2 o 3 mesi fa. Non è da escludere che si possa trattare di più tempo.

Gestione cookie