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Crolla una parte del ghiacciaio tra Svizzera e Italia, due morti

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Mauro Simoncelli

A causa delle alte temperature, si stacca un seracco dal ghiacciaio che divide l’Italia dalla Svizzera e causa due morti nove feriti

Il crollo di un seracco provoca due morti in Svizzera – Ansa foto
Il gruppo di alpinisti stava percorrendo il versante svizzero del Grand Combin, versante molto amato dagli scalatori, quando un paio di seracchi si sono staccati, molto probabilmente per l’alta temperatura, travolgendo la comitiva. Immediati sono stati i soccorsi e sul posto sono intervenuti sette elicotteri di Air Galciers, di Air Zermatt e della Rega, e una quarantina di tecnici del soccorso. La polizia cantonale ha fatto sapere in seguito, che le vittime sono due più nove feriti, di cui due in gravi condizioni.

Il gruppo non ha avuto tempo di fuggire

Il gruppo era composto da 17 persone e il distacco è avvenuto a circa 3.400 metri di quota, nella zona chiamata ‘Plateau du Déjeuner”, lungo l’itinerario “Voie du Gardien”, la Procura della Repubblica di Sion ha aperto immediatamente un’indagine per capire la dinamica del crollo. A perdere la vita sono stati una quarantenne francese e un sessantacinquenne spagnolo.

Le alte temperature la probabile causa del crollo

Per il direttore del Soccorso alpino valdostano, Paolo Comune, “al momento non c’è alcun indizio che porta a presuppore che ci siano persone italiane coinvolte ma non è ancora stata completata l’identificazione”. Il crollo dei seracchi può essere legato anche, secondo Comune, alle temperature insolite per la stagione primaverile, con lo zero termico molto in alto. Il Sav si era messo a disposizione con i propri elicotteri e i propri tecnici ma dalla Svizzera non è stato richiesto supporto.

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Mauro Simoncelli