Omicidio Laura Ziliani, arriva la terza confessione: caso chiuso?

Omicidio Laura Ziliani, nelle ultime ore è arrivata anche la terza confessione in merito all’uccisione da parte dell’ex vigilessa di Temù: caso chiuso?

Omicidio Laura Ziliani, arriva la terza confessione
Laura Ziliani (Ansa Foto)

Si ritorna a parlare dell’omicidio che ha visto come vittima Laura Ziliani. L’ex vigilessa di Temù uccisa l’otto maggio del 2021. Nelle ultime ore è arrivata anche la terza ed ultima confessione da parte della figlia della donna. Si tratta di Paola Zani, 20 anni. che ha confessato agli inquirenti di aver ucciso sua mamma insieme agli altri due figli.

Prima era stato il turno di Mirto Milani, poi quello di Silvia Zani. Confessione messa a verbale in un lungo interrogatorio nel carcere bresciano di Verziano. Con le parole da parte della 20enne si chiude la confessione di questo “trio criminale“. Il motivo della sua uccisione è strettamente economico.

La loro intenzione era quella di appropriarsi del patrimonio immobiliare della donna (vedova). Gli inquirenti non hanno mai avuto dubbi su chi potesse essere stato a far fuori la donna visto che i primi sospetti erano proprio caduti sulle figlie e sul fidanzato di una di loro.

Omicidio Laura Ziliani, confessa anche la seconda figlia

Laura Ziliani, caos chiuso
Omicidio Laura Ziliani, arriva la terza confessione (Ansa Foto)

Secondo l’istituto di Medicina Legale dell’ospedale Civile di Brescia in un primo momento la donna sarebbe stata prima stordita e poi soffocata. Non solo: è stata narcotizzata con“un composto dall’azione ansiolitica e ipnoinduttrice. Nel corso dell’autopsia non sono state rilevate lesioni o fratture.

Il corpo della donna era stato avvolto prima in un telo e trasportato dai tre nei pressi del fiume e messo vicino in una buca. Subito dopo la prima confessione dell’omicidio, il fidanzato di Paola avrebbe minacciato di togliersi la vita: scattato il protocollo interno dal carcere, il ragazzo è stato trasferito in ospedale.

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