Tragedia in una piscina privata dove un bimbo di 19 mesi è morto annegato. Inutili tutti i tentativi di salvarlo e rianimarlo: per il piccolo non c’è stato nulla da fare
Ci troviamo in Spagna dove si è verificata una vera e propria tragedia. Vittima un bambino di 19 mesi che è caduto accidentalmente in una piscina privata ad Aigues. Il tutto si è verificato nel tardo pomeriggio di mercoledì 25 maggio. A quanto pare il piccolo sarebbe caduto precipitato in acqua morendo annegato.
Inutili le chiamate ai soccorsi ed anche coloro che si sono tuffati in piscina per recuperarlo, per il piccolo non c’è stato assolutamente nulla da fare. Secondo quanto riporta il quotidiano spagnolo ‘La Razon‘ il Centro di Coordinamento e Informazione di Emergenza ha mobilitato l’elicottero medico di base in provincia ed anche una unità di supporto vitale di base.
Ad accorgersi che qualcosa non stesse andando per il verso giusto è stato il vicino di casa che non ha voluto perdere un solo minuto in più e si è gettato nella vasca. Ha iniziato con le manovre di rianimazione cardiopolmonare, fino a quando non sono arrivati i sanitari. Anche l’equipe medica ci ha provato in tutti i modi, ma è stato del tutto inutile visto che il bambino era già passato a miglior vita.
Spagna, bimbo morto annegato in piscina: inutili i soccorsi
Purtroppo non si tratta affatto del primo caso che si verifica nel paese iberico visto che, proprio pochissimi giorni fa, un altro lutto ha sconvolto la Spagna. Nella giornata di sabato è morto, sulla spiagga di Canet d’en Berenguer (in provincia di Valencia) un bambino di 6 anni.
Quest’ultimo è caduto in una dolina di diversi metri insieme alla madre e a suo fratello. I loro corpi sono stati trascinati dalla forte corrente marina della zona. In quel tratto, però, erano stati affissi cartelli dove era vietata la balneazione. Si tratta della seconda tragedia che colpisce la Spagna nel giro di pochissimi giorni.