Una delle sopravvissute alla strage in Texas di martedì si è salvata perché ha finto di essere morta sporcandosi con il sangue di una sua compagna
Miah Cerrillo, che si trovava nella classe della Robb Elementary School in cui Salvador Ramos ha ucciso 19 bambini e due maestre, è sopravvissuta alla strage di Uvalde, in Texas, perché, sporcandosi con il sangue di una sua compagna, si è finta morta, sfuggendo alla furia omicida dell’assassino.
La bambina, nonostante quella maledetta mattina fosse arrivata in ritardo a scuola per una visita medica, si è ritrovata coinvolta nella sparatoria. Con uno spirito di sopravvivenza incredibile, vista la giovane età, la bambina, dopo che la sua amica era stata colpita, si è sdraiata sopra la ragazza, in quel momento ancora viva, per fingere che fossero entrambe morte, spalmandosi addosso anche il sangue della compagna. Purtroppo la ragazza già a terra non è sopravvissuta ai colpi sparati dall’assassino che invece non si è accorto dello stratagemma usato da Miah che così è riuscita a salvarsi.
Come riportato dal Washington Post, dopo che Salvador Ramos ha fatto irruzione nella classe e ucciso i compagni e le insegnanti, la ragazzina in questo modo è uscita indenne in attesa dei soccorsi. Lo ha raccontato la famiglia della giovane aggiungendo che ora la ragazza è per sotto shock. Trasportata in ospedale, ora è fuori pericolo ed è stata dimessa, anche se ha il fianco sinistro, dal collo alla schiena, lacerato da piccoli frammenti di proiettile, mentre i suoi capelli sono stati bruciati dagli spari.
Secondo quanto riferito, la prima notte dopo il fatto avrebbe detto al padre di “prendere la pistola” perché “sarebbe venuto a prenderci”, ha riferito sua zia a Click 2 Houston. “A questo punto non ci resta che pregare e chiedere Dio di aiutarci ad andare avanti in questa situazione. So che è traumatizzante e avere una bambina di 11 anni che sta attraversando questo, non riesco a immaginare cosa provi”.