David Rossi, emergono importanti novità per quanto riguarda il caso del capo della Comunicazione della banca Monte dei Paschi di Siena: le ultime
Emergono novità importantissime per quanto riguarda la morte di David Rossi. Nella giornata di ieri, venerdì 27 maggio, il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri ha parlato durante l’audizione che riguardava la morte del manager ha pronunciato delle parole che possono significare molto in questa vicenda.
Una intercettazione telefonica, avvenuta nel 2018, tra l’ex parlamentare di ‘Forza Italia’ Giancarlo Pittelli e l’avvocato Guido Contestabile. In questa loro telefonata i due parlavano della morte dell’uomo. Tanto è vero che Pittelli si è espresso così: “Se si riaprono le indagini sulla morte di Rossi succederà un casino grosso.
Se si sa chi lo ha ammazzato“. La risposta dell’avvocato non si è fatta attendere: “Ma perché, secondo te è morto per overdose di sostanze di stupefacenti?“. Il politico chiude così: “Non si è suicidato, Rossi non si è suicidato. E’ stato ucciso”.
Questo il continuo della loro conversazione:
Contestabile: “Ma stai scherzando?»
Pittelli: “Se riaprono l’indagine sulla morte di Rossi succederà un casino grosso…».
C.: “Sistema! pure Calvi all’epoca si suicidò… con le tasche piene di pietre… te lo ricordi?»
P.: “Eh! Calvi! che epoca quella”.
C.: “Sindona che si è auto-suicidato in carcere con un caffè”
P.: “Bravo!”.
Subito dopo la rivelazione, la commissione è stata secretata. L’intercettazione è emersa durante altre indagini condotte dalla Procura. Subito dopo è stato spiegato che il 2 luglio 2018 Gratteri ha riferito: “Pittelli intratteneva una conversazione con l’avvocato Mussari, soffermandosi, in tal caso, sulla vicenda Mps». La morte di David Rossi avvenne a Siena il 6 marzo 2013: il corpo venne trovato sulla strada su cui si affacciava il suo ufficio senza vita.