La stagione balneare è appena cominciata e ci sono grandi aspettative dopo due anni di quasi totale stop, Papagni: “Buon inizio, siamo fiduciosi”
L’estate è alle porte e le belle giornate hanno già aperto le danze alle prime uscite in spiaggia. Per fare un bilancio in vista dei prossimi mesi e per sapere come gli stabilimenti stanno reagendo dopo la pandemia, è intervenuto in esclusiva a Notizie.com il presidente di Federbalneari Renato Papagni: “E’ una stagione di grande attese, è cominciata bene sia perché la gente ha bisogno di aria, di mare e di sole, sia perché il tempo ci ha aiutato. Abbiamo fatto tre giornate di maggio stupende, abbiamo riempito gli stabilimenti: grandi risultati fino ad ora“.
“Le aspettative – prosegue – sono ottime, siamo convinti di fare risultato. Forse abbiamo qualche problema con l’organizzazione generale della città di Roma legato all’arrivo degli stranieri: stanno tornando in gran numero ma i trasporti ed i collegamenti treno e viabilità Roma-Ostia sono difficili. Non abbiamo aiuto da parte dell’amministrazione romana, mentre il municipio ci sta dando un grande supporto: stiamo ragionando su degli eventi, in primis posso già dire che in vista dei Campionati Europei di nuoto ad agosto ad Ostia si faranno le prove: si fanno al Foro Italico quelle in vasca e ad Ostia quelle in mare aperto“.
I costi, come in ogni ambito, sono aumentati ed anche questo settore ne ha risentito, ma Papagni rassicura: “Ci sono stati sì dei piccoli rincari, intorno al 5%. Questo è stato inevitabile, considerando che l’energia ci costa. Fin qui comunque le risposte sono state ottime ed i risultati si sono visti. C’è un rilancio nella ristorazione di Ostia, un bel gruppo che si chiama ‘Ostia ristora, Ostia a tavola‘ con cui stiamo portando avanti importanti iniziative“.
E’ notizia di questi giorni quella che riguarda i bandi della concessioni future ed il presidente di Federbalneari chiarisce: “Per le concessioni del futuro si farà la gara l’anno il prossimo. Tra settembre ed ottobre chiudiamo la partita, anche il cosiddetto indennizzo. Io come Federbalneari sto scrivendo le norme che dovranno regolare questo indennizzo che è fiscale, economico, è di strutture, insomma molto articolato. Comunque siamo fiduciosi siamo convinti che il governo ci dia il risultato delle aspettative che ci meritiamo. Andiamo al bando però dall’altra parte chiediamo che se qualcuno dovesse perdere la concessione venga poi indennizzato nella maniera adeguata“.