La guerra in Ucraina potrebbe far scoppia una doppia crisi che spaventano l’Italia e i suoi abitanti. Ecco tutti i dettagli.
La guerra in Ucraina è iniziata ormai da tre mesi e il mancato accordo sul cessate il fuoco aumenta i rischi di una doppia crisi che potrebbe davvero mettere in crisi il nostro Paese: quella alimentare e quella dei migranti.
Secondo quanto riferito da Libero, lo stop all’export di grano, cereali e fertilizzanti hanno portato Egitto e Tunisia al razionamento del pane e, se la crisi continuerà, questo potrebbe portare ad una vera e propria emergenza di migranti con diverse partenze per raggiungere un porto sicuro.
Sicuramente si tratta di una doppia emergenza che spaventa e non poco gli italiani. E proprio per questo motivo, come è stato evidenziato da un sondaggio pubblicato da Euromedia Research, gli italiani stanno un po’ cambiando idea sul comportamento che il nostro Paese deve tenere durante il conflitto in Ucraina.
Colloquio tra Ue e Putin per evitare la crisi alimentare
Proprio per evitare due scenari simili, l’Unione Europea si è messa subito in contatto con Putin per cercare di sbloccare l’export del grano. Al momento, le parti sono riuscite a trovare un accordo per un corridoio alimentare. Il Cremlino, infatti, ha dato il via libera a far partire alcuni dei prodotti bloccati in Ucraina in cambio di un allentamento delle sanzioni.
Naturalmente il cammino è ancora lungo e pieno di ostacoli visto che Putin ha ribadito che il blocco all’export sarà eliminato solamente con l’addio alle sanzioni decise dall’Occidente contro la Russia.
Il confronto all’interno degli Stati membri è in corso per capire se realmente si potrà arrivare ad un’intesa con Mosca. Al momento, la fumata bianca sembra essere impossibile senza passi indietro, ma la guerra ha sempre regalato in questo periodo diversi cambi nel giro di qualche giorno e per questo motivo non possiamo escludere nulla e i prossimi giorni saranno decisivi per evitare una crisi alimentare.