L’obbligo delle mascherine a scuola continua a far discutere. E Belpietro in un suo articolo attacca duramente il ministro Speranza.
La conferma dell’obbligo delle mascherine a scuola continua a far discutere. In molti si sono schierati contro questa decisione e tra loro anche il direttore de La Verità, Maruzio Belpietro, che ha deciso di intitolare il suo ultimo editoriale: “Mancia e bavaglio: la ricetta Speranza per i giovani“.
Bisogna dire che il suo giornale da sempre ha criticato duramente la scelta di rinnovare questa misura e ricordato come la proroga non è stata decisa su basi scientifiche, ma molto probabilmente si è trattata di una scelta politica. E a confermare l’ipotesi ci sarebbe la lettera che il ministro Rezza ha inviato ad uno studio di avvocati nella quale veniva precisato come non si aveva a disposizione dei sui rischi e benefici di questa misura.
E proprio in questo suo editoriale Belpietro ricorda come “il ministro Speranza insiste con l’obbligo anche a dispetto di altri membri. E vara un ridicolo bonus psicologo per rimediare ai danni che lui stesso ha provocato. Una farsa pericolosa“.
Gli studenti, quindi, sono pronti a chiudere l’anno con la mascherina. Nonostante le critiche da parte anche di molti esperti, il ministro Speranza ha deciso di proseguire per la strada intrapresa e non ci saranno novità in questi ultimi giorni.
Discorso diverso, invece, per quanto riguarda la maturità. Il titolare della Salute vorrebbe confermare la misura, ma dai presidi è arrivata la richiesta di eliminare l’obbligo. La discussione, comunque, è ancora aperta e la decisione sarà presa molto probabilmente in vista del prossimo 15 giugno.
Anche in questo caso quasi certamente si dovrà arrivare ad una mediazione. Il premier Draghi sarà chiamato ad individuare il giusto compromesso per consentire al Governo di non dividersi sulla misura. E gli studenti sono in attesa di capire se agli esami di maturità dovranno indossare la mascherina oppure potranno tornare alla normalità.